Taormina. Il segretario generale della Uil Fpl di Messina, Pasquale Andronico, ha inviato una lettera ai vertici dell’Asp di Messina, all’assessore alla Salute della Regione Siciliana, al prefetto di Messina e al responsabile Interdipartimentale Ispezione e Vigilanza in merito alle “gravi criticità al Pronto Soccorso dell’ospedale S. Vincenzo di Taormina”.
“La scrivente organizzazione sindacale – dice Pasquale Andronico – è venuta a conoscenza da parte dei propri associati che il personale del Pronto soccorso generale del presidio ospedaliero S. Vincenzo di Taormina, oltre ad essere carente rispetto al numero degli accessi, con troppa frequenza risulta bersaglio di aggressioni verbali e fisiche. Le aggressioni a infermieri, OSS e medici all’interno dei presidi del SSN sono addebitabili all’ospedale o alla struttura sanitaria in cui si verificano gli eventi. Lo stabilisce la Sentenza 14566/2017 della Corte di Cassazione. Con precedenti note, avevamo già denunciato alcuni episodi simili, che si verificavano con sempre maggior frequenza chiedendo altresì, di attivare un presidio di vigilanza privata. In considerazione di ciò, l’allora commissario protempore aveva disposto l’installazione di sistemi di video sorveglianza cosi come l’attivazione di un servizio di vigilanza privata, che in seguito non è stato ulteriormente rinnovato”.
“Pertanto – prosegue Andronico – al fine di arginare gli episodi di violenza nei confronti degli operatori del Pronto Soccorso e in considerazione dei recenti episodi accaduti, cosi come del progressivo aumento delle aggressioni al personale sanitario e sociosanitario, la scrivente organizzazione sindacale reitera la richiesta di riattivazione del servizio permanente di vigilanza e/o la possibilità di un’intesa con le forze di polizia. Si chiede altresì, di assegnare con urgenza ulteriore personale infermieristico e se non fattivamente possibile, di prevedere dei progetti incentivanti per tutte le UU.OO. di emergenza/urgenza, al fine di consentire il superamento del periodo feriale, garantendo le specifiche condizioni di sicurezza ai cittadini/utenti ed al personale in servizio. Il perseverare di quello che ad avviso della scrivente organizzazione sindacale sembrerebbe apparire come una totale indifferenza da parte dell’attuale struttura commissariale, rispetto alle criticità del personale del Pronto Soccorso Generale, vedrà costretta la scrivente organizzazione ad intraprendere tutte le iniziative a tutela dei cittadini/utenti nonché del personale dipendente”.