Taormina. “All’Asp di Messina a quanto pare la mano destra non sa cosa fa la sinistra”. È la constatazione del deputato di Sicilia Vera, Giuseppe Lombardo, che interviene ancora una volta sulla questione relativa al reparto di Terapia Antalgica dell’ospedale S. Vincenzo di Taormina, “che avrebbe dovuto ospitare, spostandosi in altri ambienti – dice Lombardo – quattro posti di sub intensiva e che invece accoglie attrezzature ancora imballate, come ho potuto verificare di persona lo scorso 6 marzo”, afferma proprio l’onorevole.
Lombardo fa notare al commissario dell’Asp Bernardo Alagna che proprio “l’Asp il 27 settembre, attraverso il dirigente amministrativo e il direttore medico di presidio – si legge nel testo inviato alla stampa da Lombardo – con una nota faceva presente al direttore dei lavori e alla ditta che il cantiere era in stato di abbandono e non risultavano effettuati i previsti collaudi. Nella stessa lettera l’Asp intimava il direttore dei lavori di disporre una immediata consegna dell’area e degli impianti, per ripristinare l’uso tipico degli stessi”.
“Il 4 ottobre 2022 il direttore dei lavori, risponde alla richiesta – sottolinea Lombardo – e convoca l’Asp ad un incontro sui luoghi mercoledì 5 ottobre 2022 alle 10.30, per la verifica dell’opera, propedeutica alla consegna anticipata della stessa. Ma in quella data nessuno si presenta per motivi legati al Covid e l’incontro viene posticipato al 18. Il soggetto attuatore il 14 ottobre autorizza la consegna anticipata in attesa che venga effettuato il collaudo tecnico amministrativo. Il 18 ottobre nessuno dell’Asp si presenta. Appare evidente – conclude Lombardo – che ci sia una diretta responsabilità dell’Asp se quel reparto si trova in quelle condizioni”.
E rivolgendosi al commissario Alagna fa notare: “Poco rileva se si tratti di deposito o di attrezzature stoccate in attesa di essere utilizzate, di fatto oggi, nonostante tanti soldi spesi, non abbiamo più a Taormina, nè un reparto di Terapia Antalgica, nè 4 posti di sub intensiva, ma solo tanta carta scritta ed attrezzature imballate e non utilizzate”.
ECCO COSA AVEVA DETTO IL COMMISSARIO DELL’ASP, BERNARDO ALAGNA
“In merito ai lavori previsti per realizzare 4 posti di terapia sub intensiva ex terapia antalgica all’ospedale S. Vincenzo di Taormina – aveva detto il commissario dell’Asp, Bernardo Alagna, subito dopo il primo intervento di Giuseppe Lombardo – è bene precisare che, diversamente da quanto esposto incautamente da un esponente politico, i locali non sono diventati un deposito di macchinari e non c’è stato alcuno spreco di soldi. Inoltre, la responsabilità dei ritardi per l’installazione dei 4 posti di sub intensiva antalgica non può essere in alcun modo addebitabile all’Asp, ma è esclusivamente della ditta incaricata dei lavori e del soggetto attuatore che hanno ritardato i collaudi nonostante numerosi solleciti”.
“Già in una nota datata 31 marzo 2021 – aveva sottolineato Alagna – e relativa proprio ai lavori per la sub intensiva, rimasta tuttavia ad oggi senza riscontri e che fotografa la situazione attuale, il direttore di presidio comunicava alla ditta e al soggetto attuatore che ancora all’azienda non risultavano perfezionati gli adempimenti relativi alla installazione ed al collegamento dei contenitori al servizio dell’Uta dei posti letto di Terapia sub intensiva, nonché ulteriori lavori di piccola entità comunque indispensabili per la funzionalità dell’opera. Inoltre la maggior parte delle attrezzature doveva essere testata e collaudata. Contestualmente, inoltre, in contrasto con quanto stabilito nei verbali del 28.3.2022 e del 20.4.2022, a tutt’oggi non risultano consegnati alla Uoc tecnico di questa Azienda gli elaborati progettuali relativi ai lavori, unitamente a tutta la documentazione di riferimento. Alla luce di quanto emerso e tenuto conto della necessita più volte rappresentata di destinare locali e le attrezzature in oggetto all’attività assistenziale, l’Asp di Messina ha convocato i dirigenti Asp di presidio, ditta e soggetto attuatore per un incontro che si terrà giovedì 9 marzo, alle 10, nei locali della Direzione sanitaria del presidio ospedaliero di Taormina”.
“È assolutamente volontà dell’Asp – aveva concluso Alagna – completare al più presto i lavori che, tuttavia hanno subito dei ritardi non per responsabilità dell’azienda”.