Taormina. L’Orchestra a Plettro “Città di Taormina” protagonista dell’estate con una serie di concerti meravigliosi.
“È stata un’estate ricca di appuntamenti – ha spiegato il presidente dell’Associazione Musicale Taorminese, Elisabetta Monaco – siamo partiti il 24 giugno a Taormina, in Piazza IX Aprile, con la partecipazione al Taobuk 2019 per un omaggio al Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il 4 luglio l’Orchestra a Plettro Città di Taormina ha suonato nella magica cornice del Teatro Antico in occasione della 65esima edizione del Taormina Film Fest firmata Videobank. L’Orchestra a plettro si è esibita a Taormina anche l’8 luglio alle 19.30 nella Chiesa di S. Caterina in occasione dei festeggiamenti del S. Patrono S. Pancrazio Siamo stati anche a Milano per l’International Convention nel prestigioso Milano Congressi.. Tra gli altri appuntamenti dell’estate, ricordiamo i concerti del 18 agosto a Ispica, del 22 agosto a Valverde e del 23 agosto ad Avola. Il 3 settembre saremo ad Aci S. Antonio e tre giorni dopo a S. Gregorio”.
L’ORCHESTRA A PLETTRO “CITTA’ DI TAORMINA”
Fondata agli inizi del ‘900, l’Orchestra a Plettro “Città di Taormina” è la più antica realtà musicale presente a Taormina e una delle più antiche formazioni a plettro d’Italia.
L’ensemble, che si è esibito in centinaia di concerti in tutto il mondo, è composto da circa 30 elementi, tra i quali mandolini, mandole, mandoloncelli, chitarre e contrabbassi.
Dal 2008, la direzione artistica è affidata al maestro Antonino Pellitteri. Nella sua lunga storia, l’Orchestra a plettro è stata per i tanti taorminesi che ne hanno fatto parte l’espressione più autentica dell’amore per la musica e per gli strumenti di matrice popolare al punto da divenire una vera e propria istituzione della Città di Taormina.
Un grande riconoscimento all’Orchestra è avvenuto nel giugno del 1999, quando la TV di Stato giapponese ne ha girato un video-documentario.
Tra i maestri che hanno reso famosa l’Orchestra, ricordiamo: il maestro Cosimo Aucello, a cui si deve la creazione della scuola di mandolino alla quale si sono formate generazioni di mandolinisti; il carismatico maestro Chico Scimone, il quale, a partire dagli anni ’70, ne ebbe la direzione per più di 30 anni; il maestro Pancrazio Gulotta, per molti anni primo mandolino e compositore al quale si devono molte opere originali per questa formazione.
Nel tempo la popolarità dell’Orchestra crebbe tanto che, nel 1960, prese parte alle riprese cinematografiche del film “L’Avventura” di Michelangelo Antonioni.
Oggi come allora l’Orchestra a plettro entusiasma il suo pubblico per la sua inconfondibile e caratteristica sonorità.