Taormina. Domenica 13 maggio, in concomitanza con la chiusura della mostra “Blu” di Salvatore Tudisco, ospite della sala “Giovanni Di Giovanni” della Biblioteca Comunale di Taormina, con un cocktail offerto da MariaTeresa Papale, presidente dell’associazione “Arte & Cultura a Taormina”, è stata scritta la parola “fine” al corposo e variegato cartellone di “Omaggio a Taormina”. Al “Bicchiere della Staffa”, che ha siglato la chiusura della prima edizione del progetto culturale iniziato il 1° ottobre 2011, c’erano praticamente tutti: artisti, collaboratori, amici, supporters. Una bellissima serata, piena di calore e di riconoscimenti, con tanta gente che, tra abbracci e brindisi, ha sottolineato il grande successo della manifestazione durata oltre sette mesi. Nel dare il benvenuto ai tanti ospiti presenti, MariaTeresa Papale, al microfono con a fianco l’altra organizzatrice e capo ufficio stampa del progetto, Milena Privitera, ha tirato le fila conclusive dell’intera manifestazione, iniziando dai ringraziamenti agli enti pubblici ed ai soggetti privati che, in vario modo, l’hanno supportata. “Ringraziamenti a cominciare dal sindaco, Mauro Passalacqua – ha detto MariaTeresa Papale – che, sin dalla sua ideazione, ha creduto nell’iniziativa appoggiandola e sostenendola; dal Consiglio comunale, presieduto da Eugenio Raneri, che ha inscritto a bilancio il relativo contributo finanziario; a Padre Salvatore Sinitò, che ha accolto nelle Chiese i tantissimi concerti originariamente previsti in un Palazzo dei Congressi dalla agibilità evanescente; ad Antonio Lo Turco, che ha generosamente messo a disposizione per tanti mesi la prestigiosa sede della Fondazione Mazzullo da lui presieduta. Non trascurando gli sponsor, dall’Hotel Metropole Maison d’Hotes, sponsor principale, all’Aci Global, all’Ottica Fiumara, senza la cui prodigalità di imprenditori illuminati la manifestazione non sarebbe nemmeno potuta partire, né la disponibilità a fornire beni e servizi dei partners di alto livello quali Taormina Arte, l’Hotel Imperiale, l’Hotel Villa Ducale, né il fattivo contributo di Daniela Di Leo, Giuseppe Filistad e Giuseppe Ragonese, sin quando presenti nell’organizzazione, e senza omettere l’alta competenza dei tecnici della Geca, fornitrice dei services, e la grande professionalità di Roberta Chillemi e Giulia Pino, impeccabili hostess delle varie mostre. Ringraziamenti non rituali, perché ciascuno dei soggetti nominati è stato determinante per lo svolgimento della manifestazione. Una kermesse, frutto esclusivo della società civile che, per la prima volta nella storia di Taormina, ha preso l’iniziativa ed ha unito sotto un’unica egida ben 15 associazioni culturali e ovvero Arte & Cultura a Taormina, Art Promotion, Dionysos, Gat-Centaurea, Ensemble dell’Orchestra a Plettro, La Simuletta, Mousikè, Night Shape, Orchestra a Plettro Città di Taormina, Orchestra Giovanile Istituto Comprensivo 2 Città di Taormina, Ottava Nota, Piccolo Coro Don Bosco Città di Taormina, Shine Records, Taormina Ensemble, Ulisse, ed oltre un centinaio di artisti tra pittori, fotografi, musicisti, cantanti, ballerine. Tutti taorminesi di nascita, di adozione, per scelta di vita, con l’apporto di un paio di maestri dell’arte legati a Taormina da un vincolo affettivo per le lunghe frequentazioni. Abbiamo riempito le Chiese con concerti di jazz, musica classica, tango, sistematicamente sottolineati da standing-ovation finali; le nostre esposizioni di arte visiva sono state apprezzate dal pubblico e dalla critica e, se all’inizio avevamo già in catalogo ben 3 artisti che potevano fregiarsi del bollino Biennale, altri 2, nel frattempo, dopo le nostre mostre, sono stati invitati ad esporre alla sezione distaccata di Torino della 54esima Biennale di Venezia; la rassegna stampa, consistente, si aggira sulle centinaia di pagine, siamo andati sul TG3 e ben sei volte su La Repubblica, pagine siciliane, il tutto senza uscire un euro di pubblicità a pagamento come normalmente accade nei giornali in queste occasioni. Durante il periodo delle festività natalizie, oltre alle manifestazioni già in calendario, abbiamo offerto alla città ed ai suoi ospiti la bellissima personale di Piero Guccione, Quel volto di cipria trasparente e contribuito al Carnevale con due concerti in piazza. Tutto questo con gli artisti che si sono esibiti a titolo gratuito e con l’entrata a spettacoli e mostre anch’essa gratuita. Certo, non tutto è andato alla perfezione e, come in ogni programma di lunga durata, ci sono stati disguidi, impicci ed intoppi: le locations , prima concesse e poi saltate ci hanno fatto ricorrere, in corsa, ad una serie di Piani B per poter, comunque, fare svolgere gli eventi programmati; alcuni degli eventi sono stati penalizzati dal cattivo tempo che ha imperversato durante l’inverno; tutta la programmazione musicale di aprile è saltata perché, non avendo ancora ricevuto a tutt’oggi nemmeno parte del finanziamento stanziato dal Comune, ed avendo dovuto personalmente mettere le mani in tasca per una cifra consistente per fronteggiare i pagamenti di Siae, allestimenti, tipografia etc. non si poteva andare avanti ulteriormente. La prima edizione di Omaggio a Taormina si chiude qui, dopo 7 mesi e 13 giorni di eventi ininterrotti. La seconda edizione, da molti già richiesta ed auspicata, dipende essenzialmente dal Comune, dal se e quando elargirà finalmente i fondi promessi e già messi in bilancio: in tutta franchezza, prima di mettere su un’altra manifestazione così articolata vorrei prima rientrare dalle abbondanti spese della prima. Rimane in ogni caso, enorme, la soddisfazione di aver animato con le nostre iniziative, che si sono dipanate, sovrapposte e susseguite in contemporanea, il periodo invernale normalmente sonnolento. Di aver dimostrato che, se si vuole, con poco più di 30.000 euro si può mettere su, per tempo e per tanto tempo, un cartellone di manifestazioni di ampio respiro e di grande dignità artistica. Di aver aperto alla città ed ai suoi visitatori i gioielli architettonici di Taormina facendone contenitori d’arte. Di aver reso anche la Taormina versione bassa stagione un contenitore all inclusive d’arte e di cultura, invogliando, soprattutto i residenti in Sicilia, a passare il week-end nella nostra città. Di avere pubblicizzato il nome della nostra città attraverso il web, i giornali, le riviste specializzate, i tour operator, le agenzie di viaggio, in possesso sin da ottobre 2011 della programmazione dei sette mesi di Omaggio a Taormina. Rimane, enorme, soprattutto la soddisfazione di aver offerto ai nostri artisti di casa la possibilità di fare apprezzare a migliaia di visitatori il proprio talento e la propria creatività artistica. E di questo particolarmente vado fiera, perché Omaggio a Taormina è stato concepito e ha la sua ragion d’essere non tanto per fare da vetrina a nomi altisonanti, ad artisti di fama, ad altri, più titolati di noi questo compito, bensì per dare spazio e visibilità alle realtà artistiche del territorio e gratificazione a professionalità e talenti di cui Taormina è piena. Ed è proprio ad essi, a tutti gli artisti che hanno reso possibile questa magnifica, difficile, complicata avventura di Omaggio a Taormina, che va il mio più profondo ringraziamento”. (Guarda le altre due foto qui in basso).
Maria Teresa Papale, in un posto meraviglioso Taormina dove gli Artisti rappresentano la realtà dei sensi, è andata a caccia di Artisti di casa nostra formulando una teoria affascinante “Ogni Artista ha qualcosa da dire e diversi modi di esprimersi !!
Maria Teresa Papale, con Omaggio a Taormina, ha veicolato un messaggio prezioso che ha vivacizzato una stagione “Morta” (Autunno -Inverno) recuperando mostre pittoriche, scultoree, fotografia, disegno e spettacoli musicali…trascinando un pubblico ancor più arricchito ed appassionato d’Arte!! In conclusione, ringraziando tutti gli Artisti, visto il successo della prima edizione si spera nell’impegno a ripetere l’iniziativa anche il prossimo anno !!!
Io dico solo 2 cose, Grazie a Mariateresa Papale e tutto il suo Staff per aver dimostrato che volere e potere e se si gestisce con passione, amore, onesta e serietà professionale si hanno i risultati, la seconda cosa è, adesso dopo aver dim…ostrato e ottenuto il successo della prima edizione, DIAMO FORZA TUTTI per programmare e realizzare la 2° Edizione, ……… orgoglioso di aver potuto immortalare fotografiicamente alcuni momenti ! 🙂
Un plauso ai nostri “artisti” che con tutti i loro limiti nel sottovuoto spinto della nostra Città si adoperano cercando di smuovere le acque!
Malgrado i soliti disfattisti, malgrado in tanti abbiano remato contro, è indubbio il successo ottenuto da “Omaggio a Taormina”, la qualità degli artisti e l’enorme impegno profuso dagli organizzatori. Finalmente, qualcuno che, rimettendoci anche di tasca propria, ha voluto fare qualcosa per “destagionalizzare” un paese che, da Novembre a Marzo-Aprile, sembra davvero “fantasma”. E’ un’iniziativa encomiabile, che dà la possibilità ai (seppur pochi) turisti che scelgono il nostro paese per la loro vacanza anche in inverno, di poter partecipare a mostre, balletti e concerti di qualità ed indubbio interesse; e che, si spera, venga riproposta durante l’inverno 2012-2013. Certo, sempre che il Comune dia il suo preziosissimo ed indispensabile contributo…
Brava ragazza, questa è la prova che i volenterosi portano avanti iniziative culturali ad ampio respiro anche con pochi danari, manifestazioni teatrali, mostre di pittura e fotografia, che sono anche poesia e musica d’ogni genere. Brava Mariateresa hai portato la ventata di cultura di cui si sentiva il bisogno, chiaramente speriamo che sia l’inizio di una serie, “ad meliora” e tante grazie.
Credo che la manifestazione abbia mantenuto quanto promesso.Ne sono particolarmente lieto perchè è diventata,come previsto, un salotto di arte e cultura.Mi auguro che la prossima edizione possa essere ulteriormente potenziata e che i giovani artisti possano ricevere una adeguata retribuzione.
Ad majora Maria Teresa!