Gaggi. “In data 28 novembre 2012 si è svolto il Consiglio Comunale di Gaggi con all’ordine del giorno tra gli altri: la presa d’atto della delibera municipale n.57 del 08.08.2012 dall’oggetto approvazione piano di rientro dei debiti al 31.12.2011 con la società A.T.O.ME – 4, relativamente alla raccolta e smaltimento dei rifiuti e l’assestamento generale di bilancio”: inizia così una nota dei consiglieri comunali Angelo Ingino, Filippo Santoro, Angelo Tosto e Rosario Coppola del gruppo di minoranza “Nuova Gaggi Unita”. “In merito ai debiti con l’ATO – si legge nella nota – i consiglieri comunali d’opposizione hanno preso atto che il Comune di Gaggi ha un debito nei confronti dell’ATO 4 di oltre € 1.300.000,00 accumulati dal 2005 al 2011. Sul punto ha relazionato la responsabile dell’Ufficio economico-finanziario. Il Comune di Gaggi ogni anno dovrà restituire la cifra di € 130.000,00 per 10 anni ha dichiarato il sindaco Tadduni. Ha altresì dichiarato che il debito è stato accumulato in quanto l’ATO è stato gestito da persone inesperte. E’ intervenuto il consigliere comunale del gruppo di opposizione Rosario Coppola evidenziando che se l’Amministrazione comunale avesse ben gestito il rapporto con l’ATO ed assicurato l’integrale pagamento dei costi dei servizi ricevuti fino al 31/12/2009, avrebbe potuto godere di una premialità, per gli anni 2010/2012 pari al 50% delle somme complessive annualmente previste a titolo di premio nel fondo unico della autonomie locali. L’osservazione e la conseguente domanda del consigliere Coppola rivolta al sindaco e, indirettamente, agli altri componenti dell’amministrazione, rimaneva senza risposta. Pertanto, nonostante l’aumento sulla TARSU che negli ultimi anni è arrivata sino al 40%, ad avviso del gruppo di opposizione, il debito così elevato, accumulato dal Comune di Gaggi ,è da attribuire prevalentemente al ritardo nell’attivazione del servizio di raccolta e di smaltimento della differenziata e nel ritardo con il quale si è dato seguito al piano di rientro. Il piano di rientro è stato approvato solo grazie ai voti dei consiglieri di maggioranza. I consiglieri di opposizione, ritenuto che solo la mala gestione della questione rifiuti da parte dell’attuale Amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Tadduni, avesse determinato l’accumularsi del grande debito nei confronti dell’ATO, hanno ritenuto di astenersi dal voto. In merito all’assestamento di bilancio i consiglieri di opposizione hanno preso atto dell’introduzione, con decorrenza 01.01.2013 di una nuova tassa a carico dei contribuenti di Gaggi chiamata TRES, la sigla è l’acronimo di tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, che sostituisce l’attuale Tarsu, tassa questa che è destinata a consentire il pagamento delle rate dell’anticipazione di 1.300.000, chiesta alla Regione per ripianare il debito con l’ATO, sarà più alta della vecchia TARSU e determinerà, per l’effetto, un ulteriore aggravio di spesa in capo ai cittadini gaggesi. Oltre quindi all’aumento dell’IMU, aumento proposta dall’Amministrazione Tadduni ed approvato col solo voto dei consiglieri di maggioranza e con il voto contrario dell’opposizione, a carico dei cittadini in possesso della seconda casa, dal 1° gennaio ci sarà un ulteriore aumento dei costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Il gruppo di opposizione contesta l’aumento della tassazione a carico dei contribuenti di Gaggi in quanto si poteva perseguire la strada della riduzione dei costi e in alcuni casi dei privilegi degli amministratori come ad esempio la riduzione e/o la rinuncia alle indennità di carica. Infine il gruppo di opposizione rende noto che ha chiesto tutti gli atti relativi all’istruttoria del PRG per conoscere e comprendere la natura dei ritardi in merito alla definitiva approvazione del PRG di Gaggi. Ha chiesto altresì al presidente del Consiglio di videoregistrare le sedute e lo svolgimento del Consiglio Comunale”.