Da Nino Geraci, allenatore in seconda del Taormina calcio Juniores, riceviamo e pubblichiamo:
“Caro Saro, ti scrivo perché voglio far sapere all’opinione pubblica che lunedì 14 dicembre la squadra Juniores del Taormina non si è presentata a una partita di campionato a Nizza perché è mancato il contributo economico per effettuare la trasferta. La società ci aveva promesso un aiuto finanziario e un pulmino per permetterci di affrontare il campionato giovanile, ma ancora stiamo aspettando. O i dirigenti ci tengono in considerazione o siamo pronti a rassegnare le dimissioni. Purtroppo, come squadra Juniores, continuiamo a rimediare brutte figure. La settimana scorsa nessuno ci ha avvisati che la Figc aveva stabilito la data del recupero di una partita. Abbiamo saputo la notizia proprio in extremis e, per evitare la multa, abbiamo chiamato in fretta e furia diversi giocatori, tra cui qualche atleta della formazione Allievi come Nicholas Saglimbene. Sai come è finita? Siamo stati criticati da alcuni esponenti del settore giovanile, perché non abbiamo chiesto l’autorizzazione all’allenatore degli Allievi. La dirigenza ci ha abbandonato, ma noi non ci preoccupiamo più di tanto, perché se continua così non ci presenteremo più alle gare fuori casa”.
Grande Nino, belli i tempi dell’AS Chianchitta UISP (ora Pippo Leonardi con grande coraggio si è lanciato in 3 cataegoria)
premesso che non intendo fare polemica perchè è bene che ognuno guardi in casa propria;
premesso che non ti prometto budget da capogiro ma una grande volontà di fare e di creare che ha caratterizzato il nostro impegno nel mondo nel calcio negli ultimi 5 anni;
premesso che operiamo nel libero mercato;
quando vuoi sono disponibile, come del resto tutta l’ASD Trappitello, a pianificare un progetto serio e duraturo che dia il giusto sfogo e che soddisfi le apsettative dei giovani calciatori taorminesi.
PS. Grazie SARO che ci dai la possibilità di confrontarci su tematiche importanti che riguardano la nostra città pur trovandoci a km di distanza per motivi lavorativi.
Peppe Sterrantino, DG ASD Trappitello
Caro Nino, purtroppo a Taormina il calcio è stato sempre un “optional”, e non si riesce a capire che dal futuro dei giovani si può prospettare un futuro al calcio taorminese, e con la speranza di poter vedere un giovane taorminese che possa calpestare l’erba verde del calcio professionistico. Quello che fai tu, Roberto De Clò e Fabio Filistad per la squadra juniores è d’apprezzare, così come quello degli altri tecnici delle giovanili.
Purtroppo nel bilancio previsionale di una Società, bisogna ripartire in quote percentuali più o meno eque il capitale per la prima squadra e quello per le giovanile. Ma da quanto sono a conoscenza la quota per le squadre giovanili è di una quota irrisoria ed insufficiente.
Ma, se non si coltiva e semina la terra, piante e fiori nel nostro giardino non si vedranno mai.