Taormina. Tre location eccezionali, la Scalinata di Santa Maria del Monte a Caltagirone, il Teatro Antico di Taormina ed il Teatro di Verdura di Palermo, faranno da cornice alle opere in programma nella terza edizione del Mythos Opera Festival, rassegna operistica che a breve prenderà il via.
La manifestazione è stata presentata al Circolo Canottieri Jonica di Catania. Ad aprire la conferenza stampa è stata una mini kermesse organizzata da Liliana Nigro, docente di Storia del Costume per lo Spettacolo presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania, nonché direttore artistico del gruppo Maison Du Cochon. Una sfilata omaggio al maestro Franco Zeffirelli e a Cavalleria Rusticana, con abiti straordinari confezionati dai giovani allievi.
L’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, ha sottolineato la grande valenza culturale del Mythos Opera Festival. “E’ la mia prima uscita ufficiale e farla accanto a Nino Strano mi riempie di gioia e mi inorgoglisce molto – ha dichiarato – sono qui in doppia veste. Quella ufficiale e quella da amico perché prima di tutto Nino per me è un amico, un punto di riferimento. Non è vero che non ho bisogno dei suoi consigli perché Nino è stato uno dei più bravi assessori al Turismo che la Regione siciliana abbia avuto. Per me quindi è un esempio”.
“Dobbiamo continuare – ha proseguito l’assessore regionale – un percorso che il Governo Musumeci ha già intrapreso un anno e mezzo fa. Abbiamo la necessità che la Sicilia stia accanto agli artisti ed agli imprenditori che si spendono con manifestazione come queste, perché possano programmare non ad un anno o a sei mesi, ma perché possano programmare a tre anni. Su questo darò il massimo dell’impegno perché in questa terra dovremmo vivere di cultura e di turismo”.
A portare il saluto della città di Catania il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore alla Cultura Barbara Mirabella. “Conosciamo e apprezziamo il valore culturale del Mythos Opera Festival – ha detto il sindaco di Catania Salvo Pogliese – la manifestazione è già alla terza edizione e ogni anno si arricchisce di eventi di grande livello. L’anno scorso abbiamo ospitato la conferenza al palazzo di città e poi uno degli appuntamenti al Cortile Platamone. Non potevamo che essere vicini all’amico Nino Strano”.
“Oggi siamo qui per un amico, Nino Strano, che inventò con Franco Zeffirelli il Circuito del Mito – ha detto l’assessore Mirabella – quindi una persona che di cultura e di amore per questa terra ne ha dimostrata tanta. Ecco perché io ed il sindaco Salvo Pogliese abbiamo voluto fortemente essere accanto a lui, che ha scelto Catania per presentare questa bellissima manifestazione”.
A dicembre Catania ospiterà la prima edizione del Premio Zeffirelli, come ha anticipato il direttore artistico del Mythos Opera Festival, Nino Strano. “Questo festival è dedicato a Franco Zeffirelli, che è stato un siciliano ad honorem – ha sottolineato Nino Strano – un uomo innamorato della Sicilia. Un uomo eccezionale, volato tra gli angeli, che il mondo non potrà mai dimenticare. Abbiamo pensato di dedicare un premio a Franco Zeffirelli il 22 dicembre al Teatro Bellini. Ci sarà presente il figlio di Franco, Pippo Zeffirelli, che tra l’altro è un siciliano. Premieremo i migliori giovani costumisti, i ballerini, cantanti”.
Spazio poi alla presentazione delle opere in programma. Il 16 luglio sarà Cavalleria Rusticana ad inaugurare il festival nella suggestiva Scalinata Santa Maria del Monte di Caltagirone, dichiarata patrimonio dell’Umanità. Il 22 luglio andrà in scena, nella magica atmosfera del Teatro Antico di Taormina, La Traviata, poi in replica al Teatro di Verdura di Palermo il 21 ed il 28 agosto. Il 29 luglio al Teatro Antico di Taormina ed il 7 agosto al Teatro di Verdura di Palermo, verrà messo in scena il collaudato dittico verista Cavalleria Rusticana e Pagliacci. Grande attesa anche per Aida, in programma il 12 agosto al Teatro Antico di Taormina ed il 14 agosto al Teatro di Verdura di Palermo.
Il tenore Roberto Cresca, tra gli artisti del Mythos Opera Festival, ha annunciato l’infortunio di Katia Ricciarelli, che non le consentirà, come previsto, di prendere parte alla Cavalleria Rusticana.
“Sarà una stagione ricchissima – ha spiegato Cresca – Inizieremo con l’opera siciliana per eccellenza, Cavalleria Rusticana, che porta in tutto il mondo la Sicilia e le bellezze di questa terra, in un posto magico. Nino Strano ha avuto questa bellissima idea di realizzarla sulla Scalinata di Caltagirone, patrimonio dell’Umanità. Io sarò compare Turiddu. Santuzza doveva essere Katia Ricciarelli ma per un problema fisico, al ginocchio, non potrà essere al mio fianco“.
“Ci dispiace molto – ha proseguito l’artista – perché sarebbe stato un importante traguardo per Katia, che quest’anno festeggia i 50 anni di carriera. Voleva festeggiarli con una sorta di addio alle scene con un’opera lirica che non aveva mai cantato in precedenza. Quindi sarebbe stato un debutto, nonostante una carriera così importante. Sarà comunque una grande opera ed una serata magnifica”.
A firmare la regia di Cavalleria Rusticana Nino Strano ed il maestro Renè Fiorentini. “Sono contentissimo di essere tornato in Sicilia – ha dichiarato Fiorentini – è un bel progetto e noi faremo di tutto per realizzare una bella Cavalleria Rusticana”.