Mongiuffi Melia. Reso noto il programma della nona edizione della mostra-mercato e della degustazione di prodotti tipici siciliani denominata “San Martino – odori e sapori della Valle del Ghiodaro” che si terrà nel Comune di Mongiuffi Melia dal 9 all’11 novembre 2012. “Quest’anno la kermesse – spiega l’assessore al Turismo Cosimo Barra – si articolerà in 3 giorni. Si inizia venerdì 9 novembre alle ore 11 presso i locali di Palazzo Corvaja con il convegno su Tradizioni usi e costumi della Valle del Ghiodaro. Si continua sabato 10 novembre, sempre presso i locali di Palazzo Corvaja con la presentazione del libro Tra ospedale e paradiso di Enrico Scandurra. Il culmine della manifestazione sarà naturalmente il 10 pomeriggio e l’11 novembre con la mostra-mercato e gli stands espositivi (circa 35 quest’anno) di artigianato e prodotti tipici siciliani. Infatti, nella due giorni del fine settimana sarà possibile visitare le mostre (fotografia, collettiva di pittura, ceramica e di presepi artistici) presso Palazzo Corvaja, partecipare alle visite guidate al centro storico, ai beni culturali presenti nel territorio comunale e alla locale cantina museo A Putia. Sotto l’aspetto culinario, oltre naturalmente alle diverse degustazioni dei vari prodotti tipici presenti nella mostra mercato (vino, porchetta cotta nei forni in pietra, salsiccia, cassate di ricotta, pane condito, maccheroni ecc.) ci sarà la dimostrazione con tecniche di lavorazione storiche della trasformazione del latte a crudo in tuma e ricotta con la tradizionale degustazione della ricotta e della tuma. Entrambe le giornate del fine settimana saranno allietate dall’esposizione di carretti siciliani, musici, antichi mestieri e dalle esibizioni di gruppi folkloristici siciliani. La mostra-mercato chiuderà i battenti domenica 11 novembre alle ore 22.30. Anche la nostra manifestazione contribuirà alla raccolta di fondi per Sofia, la bambina taorminese di 3 anni colpita da una grave patologia. Infatti presso i locali di Palazzo Corvaja sarà allestito un infopoint per poter avere informazioni in merito e poter decidere di contribuire alla raccolta fondi”.