SCHEDA INFORMATIVA SUL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DEL “POLO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE PER LA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ MARINA CON L’ECO GRANDE ACQUARIO DELLO STRETTO DI MESSINA E IL PARCO BLU DELLE SIRENE” IN LINEA CON LA TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE PROMOSSA DALL’UNIONE EUROPEA
(DI JOSÈ GAMBINO)
PREMESSA
La realizzazione di questo progetto di livello internazionale costituisce per Messina un “atto dovuto” e non un semplice optional per la sua posizione geografica, per i prerequisiti storico-culturali, naturalistici ed economico-turistici e per la presenza dello Stretto di Messina, che si qualifica come una delle aree marine più importanti del mondo dal punto di vista biologico, tettonico, idrodinamico, paesaggistico, ittico, artistico e mitologico. Secondo le previsioni, il progetto potrà essere realizzato nella zona falcata della città di Messina e si baserà sulla presenza di un grande parco urbano – il “Parco Blu delle Sirene” – al cui interno saranno inserite tutte le strutture edilizie – ispirate all’architettura della biodiversità marina – riconducibili all’idea di città orizzontale per tutelare l’ambiente e non ostacolare le splendide suggestioni panoramiche del meraviglioso paesaggio dello Stretto di Messina.
ASPETTI QUALIFICANTI DEL PROGETTO
– L’Eco Grande Acquario dello Stretto di Messina non costituirà solo l’affascinante Expo delle più importanti specie marine e oceaniche del mondo ma sarà un Polo multivalente che si baserà sulle seguenti funzioni d’eccellenza:
– Polo scientifico di livello internazionale: risulterà il più importante Centro mondiale delle scienze del mare e della tutela delle specie marine a rischio d’estinzione:
– Polo didattico multimediale avanzato con rapporti con le scuole: un salto nel futuro per la formazione del civis maris;
– Polo dell’identità per la valorizzazione delle produzioni tipiche dell’area dello Stretto, della Sicilia e del Mediterraneo;
– Incubator per le Blue startup innovative;
– Biblioteca blu;
– Grande centro congressi;
– Centro veterinario per la cura delle specie marine ospitate e spiaggiate.
La struttura polivalente sarà il primo esempio mondiale di “città per il mare”, che, a differenza delle normali città di mare, che spesso si sono trasformate in città contro il mare, promuoverà l’idea della risorsa mare come Patrimonio dell’Umanità e sarà uno strumento di attuazione della transizione ecologica e digitale promossa dall’Unione Europea.
Per quanto concerne la transizione ecologica, gli assi prioritari saranno i seguenti:
– la promozione del passaggio dall’economia lineare all’economia circolare;
– le misure per accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici;
– l’uso esclusivo di energie rinnovabili con particolare riguardo a quelle che
valorizzano le risorse del mare;
– la salvaguardia degli ecosistemi marini.
Gli interventi della transizione ecologica saranno articolati in 4 tipologie di settori tra loro interconnessi:
a) Blue ecology
b) Blue economy
c) Blue culture
d) Blue events.
Per quanto concerne la transizione digitale, la struttura polivalente si qualificherà come un polo scientifico 4.0 e costituirà una “tecnopoli blu” che utilizzerà i sistemi tipici dell’innovazione promuovendo anche interventi ispirati alle smart cities. In particolare, l’Eco Grande Acquario dello Stretto di Messina si qualificherà come World Acquarium, in riferimento ai seguenti aspetti originali di un acquario a livello planetario:
– Aspetti architettonici originali perché ispirati all’architettura della biodiversità
marina;
– Aspetti biologici
– Aspetti topografici
– Aspetti artistici e identitari
– Aspetti etici
I RISULTATI ATTESI: I BENEFICI ALLE DIVERSE SCALE TERRITORIALI
• La molteplicità dei grandi benefici per Messina e per la sua Città metropolitana: una svolta epocale in grado di cambiare il destino di un’area oggi sull’orlo del baratro. Difatti, i benefici si riveleranno in una molteplicità di settori: ecologico, culturale, ambientale, economico, urbanistico, marittimo.
• L’importanza dei benefici per l’Italia: il contributo alla crescita di settori strategici per il sistema paese. Difatti, i benefici riguarderanno l’Italia dell’innovazione, dell’internazionalizzazione, del turismo, della bellezza, dell’etica ambientale, delle aree metropolitane.
• I benefici per il Mediterraneo: il trasferimento di know-how ai paesi della riva sud.
• I benefici per il sistema mondo: il contributo delle strutture d’avanguardia dell’Eco Grande Acquario dello Stretto di Messina alla lotta ai cambiamenti climatici, all’inquinamento e alla diffusione della microplastica. Il Polo Scientifico Internazionale con l’Eco Grande Acquario dello Stretto e il parco blu delle sirene avrà, difatti, una mission etico-ecologica e realizzerà l’Agorà della tutela dei mari e degli oceani, finalizzata a promuovere l’amor maris incentrata sull’idea-forza del rispetto e della conservazione degli ecosistemi acquatici, con particolare riguardo alla salvaguardia delle specie marine a rischio d’estinzione. In definitiva, la struttura polivalente sarà un esempio di organismo che in tutte le sue sfaccettature sarà destinata a contribuire alla salvaguardia del pianeta blu.
DATI TECNICI FONDAMENTALI
a) Superficie: 50.000 mq. (la superficie comprende il “Parco Blu delle Sirene” e, all’interno del parco, le strutture edilizie dell’Eco Grande Acquario dello Stretto di Messina e del Polo Scientifico Internazionale).
b) Numero posti di lavoro diretti : 350
c) Numero posti di lavoro nell’indotto 2000
d) Costo per la realizzazione di tutte le strutture: 120.000.000 di euro.
e) Numero visitatori all’anno: circa 1.000.000