Messina. I carabinieri di Messina hanno arrestato un uomo di 47 anni poiché ritenuto responsabile di aver costretto la figlia a subire atti sessuali. In particolare la ragazza (oggi 20enne), dall’età di 12 anni, era costretta a subire palpeggiamenti nelle parti intime. Dal dicembre scorso, invece, il padre costringeva la figlia a subire rapporti sessuali completi, approfittando dell’assenza della moglie e degli altri figli ed entrando di notte nella cameretta della ragazza. La madre, avendo notato degli atteggiamenti strani del marito, chiedeva spiegazioni alla figlia che, impaurita ed ormai rassegnata alle volontà del padre, le raccontava tutto. La ragazza, quindi, accompagnata dalla madre, si recava presso la Stazione carabinieri per denunciare i fatti. Informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, stante la gravità della vicenda, il Giudice per le indagini preliminari ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, che è stato arrestato e che ora si trova rinchiuso nel carcere di Gazzi.