Letojanni. Gli agenti del Commissariato di Ps di Taormina, diretti dal vicequestore Renato Panvino, hanno arrestato un uomo ritenuto responsabile di tentata estorsione con l’aggravante di sostenere l’organizzazione mafiosa del clan “Laudani” di Catania. Le complesse indagini effettuate hanno permesso di scoprire che l’arrestato, ritenuto elemento di spicco dell’organizzazione mafiosa, aveva intimato a un imprenditore, titolare di un’importante struttura alberghiera di Letojanni, di consegnare una somma pari a 100.000 euro e di versare 2.500 euro mensilmente. L’arrestato era ricercato da mesi ed è stato fermato al termine di un inseguimento. Altri tre soggetti, considerati complici, erano finiti in manette nei mesi scorsi. Alcuni di loro, all’epoca, erano minorenni. È un duro colpo quello messo a segno dagli investigatori, brillantemente diretti dal vicequestore Renato Panvino, che stanno indagando sul filone delle estorsioni, per colpire alla base i guadagni illeciti che le famiglie mafiose investono poi in affari illegali spesso legati anche al mondo della droga.
Mauro Romano