Letojanni. La comunità letojannese si è stretta intorno al suo patrono San Giuseppe per festeggiarlo nel giorno della sua ricorrenza. Anche se in tono minore a causa delle restrizioni anti-Covid, un ricco programma religioso ha caratterizzato le celebrazioni in onore del Santo patrono del paese che è custode della Chiesa.
I festeggiamenti sono stati preceduti dalla novena e culminati con il Triduo a lui dedicato conclusosi venerdì. Nel giorno di ricorrenza sono state celebrate due Sante Messe, presiedute dal parroco padre Francesco Giacobbe.
Alla messa vespertina hanno partecipato anche le autorità civili e militari con in testa il sindaco di Letojanni Alessandro Costa e il comandante della locale Stazione dei carabineri Tony Zarrillo.
Alla celebrazione eucaristica hanno inoltre presenziato anche i rappresentanti della Confraternita di San Giuseppe, della Fraternita di Misericordia San Giuseppe e del gruppo donatori di sangue Fratres e di altre associazioni locali.
Durante l’omelia Don Giacobbe ha sottolineato ed esaltato la figura di San Giuseppe, uomo umile e concreto, un modello a cui tutti i fedeli dovrebbero ispirarsi per essere costruttivi ed operativi a beneficio della comunità.
Anche il primo cittadino Alessandro Costa, oltre ad evidenziare la devozione dei letojannesi nei confronti del patrono ha rimarcato la necessità di un’unione fraterna e collaborativa tra la cittadinanza per ottenere obiettivi comuni. Al termine della Santa Messa avuto luogo il sorteggio dei premi della lotteria organizzata dalla Confraternita di San Giuseppe.