Letojanni. Cinque serate all’insegna della Letteratura contemporanea puramente siciliana. Cinque autori e autrici che ci faranno viaggiare nei loro universi fatti di parole e sentimenti unici nel loro genere. Il tutto accompagnato con le delizie della pasticceria locale e con un bicchiere di vino.
Ci sarà questo e molto altro nel corso delle cinque serate, che il Circolo Letterario “Bianca Garufi” di Letojanni, in collaborazione con il Comune rivierasco, sta organizzando tra la fine di luglio e primi giorni d’agosto.
Saranno dunque cinque appuntamenti che inizieranno il 30 luglio e termineranno il 4 agosto e che avranno come nome “Letture d’estate”, nel corso delle quali si avvicenderanno scrittori e scrittrici che hanno raccontato soprattutto di Sicilia.
Ad aprire le danze, il 30 luglio prossimo, sarà infatti la catanese Rosalda Schillaci che presenterà al pubblico di Piazza Giacomo Matteotti (Palazzo della Cultura) il suo “Diario Sottovento. Certe tempeste incerti angoli di vita” (Algra Editore). Un testo a metà strada tra la poesia e la prosa, frutto del percorso intellettuale espresso mediante le scelte “rivoluzionarie” della Schillaci, dalla complessa e affascinante sensibilità. In questo libro la scrittrice trova una rotonda maturazione del frutto migliore di un raccolto di esistenza, e s’aggancia in un naturale abbraccio ai precedenti, “Infiniti Definiti” e “Istintu di Jinestra”. “I giochi e le sperimentazioni linguistiche tornano a dialogare con noi, irretendoci in una tela di ragno da cui non s’esce, se non dopo aver percorso con meditata pazienza il labirinto delle parole”, come scrive nella prefazione Lisa Bachis.
Il 31 luglio il pubblico letojannese verrà coinvolto invece in un autentico viaggio nel passato della nostra Sicilia, con “Lo Splendore del niente e altre storie” (Sellerio Editore) della scrittrice di Caltagirone, Maria Attanasio. Un appuntamento da non perdere, con le Storie di donne ribelli, di coraggio e di resistenza. Sullo sfondo di una Sicilia che dalla Spagna passa ai Savoia, poi agli Asburgo e quindi ai Borbone di Spagna, Maria Attanasio attraverso il racconto storico si riappropria del passato e lo interpreta con sensibilità e forza. Ci rende consapevoli di figure ai margini della storia, rendendole protagoniste grazie anche alla sua scrittura poetica efficace e assolutamente unica.
Il 2 agosto ci ritufferemo anche stavolta nel grembo della sicilianità, con Milena Privitera e la sua “La Sicilia nel cuore” (Algra Editore). Un’ulteriore avventura in una terra che è donna principalmente. La Sicilia è donna. Donna come la leggenda che narra abbia preso il nome da una giovinetta figlia di un re del Libano al quale era stato predetto che, compiuti sedici anni, sarebbe stata divorata da un terribile mostro. Per salvarla, il padre la mise in una barca e la lasciò andare in balìa delle onde che la portarono in un’isola meravigliosa. La Sicilia è donna, come la testa della Gorgone che è il simbolo della sua bandiera e come le tante donne che ogni giorno in silenzio, con grande dignità, studiano, lavorano, accudiscono i propri figli e portano avanti la cultura dell’eguaglianza, del rispetto delle diversità e delle reciprocità.
Il giorno dopo sarà il turno della scrittrice ed editor taorminese Lisa Bachis che ci presenterà la sua “Breve guida foto poetica. Taormina e altri luoghi di Sicilia” (Algra Editore). “Un testo che è un viaggio nei colori: dal blu cobalto delle coste, al verde intenso dei boschi; dal mielato delle facciate barocche, alle nuances delle vedute taorminesi. Un viaggio che attraversa paesaggi naturali quasi incontaminati, di straordinaria bellezza, ma si sofferma anche sui contesti urbani e antropizzati dei borghi e delle città, ricorrendo talvolta ai campi lunghi, talaltra ai primi piani, altra ancora ai dettagli, che evocano pensieri, ripiegamenti intimi, riflessioni metafisiche”, come spiega nella prefazione Oreste Lo Basso.
La prima edizione di “Letture d’estate” terminerà il 4 agosto, quando in Piazza Matteotti giungerà una ventata d’Impressionismo francese. A Letojanni, sarà di scena infatti lo scrittore messinese Luigi La Rosa che, con il suo “L’uomo senza inverno” (Piemme Editore), ci parlerà del suo rapporto d’amore con la città di Parigi e con i suoi fermenti culturali. Un testo che si impernia sulla storia di Gustave Caillebotte, il mecenate e pittore impressionista parigino che nel 1863 era ancora un ragazzo quando, nel salotto della ricca casa di famiglia, sentì parlare, con toni di ferma condanna, dell’esposizione dei pittori Refusés e in particolar modo dell’opera di un certo Édouard Manet. La visione di quel quadro, “Le déjeuner sur l’ herbe”, al quale si avvicina di nascosto è mosso da un’oscura fame, segna il nascere della passione contrastata che brucerà dentro fino a divorargli l’anima, pervadendo i giorni della sua breve esistenza. Gustave disubbidisce alle direttive paterne, animato dal desiderio di imparare a dipingere e far suoi quei tratti così inusuali, così nuovi, esperimenti di colore che sono autentici oltraggi alla tradizione e che indicano l’origine di una rivolta: il movimento che qualcuno definirà “Impressionismo”.
Durante le cinque serate, che inizieranno tutte alle ore 21:30, inoltre le cinque pasticcerie presenti in paese offriranno agli spettatori le classiche paste di mandorla siciliane che per l’occasione saranno accompagnate da un bicchiere di vino.
PER INFO CONTATTARE:
349 2477731 (Enrico Scandurra)
320 4634259 (Giovanni Costa)
338 3591020 (Michele Caruso)