Allegria e commozione: questo ha portato a Buenos Aires il grande attore siciliano Gilberto Idonea, con il suo spettaccolo sull’emigrazione siciliana dal titolo: “One Man Show”, che ha fatto da apertura d’eccellenza alla “Settimana Siciliana in Argentina”. Sulla scena, Idonea ha confermato il grande riconoscimento professionale che ha ricevuto negli ultimi anni, interpretando con passione e voce roca la sicilianità nel mondo: i brani del miglior teatro siciliano di Pirandello e Musco e le poesie di Martoglio sono state abilmente mescolate con i racconti di vita personale, che parlano della speranza e della sofferenza comune a tutti i migranti. “Appena attraverso lo Stretto di Messina mi sento già un terrone emigrante”, ha detto il mitico Gilberto Idonea in un momento di relax prima di andare in scena. “Ma la Sicilia è molto più di questo”, ha precisato. Lo spettacolo ha parlato soprattutto al cuore di chi conosce bene il sentimento inquieto di chi abbandona in lacrime la propria casa. “Quando recito all’estero mi faccio sempre aiutare dal pubblico con le parole: mi insegna a camminare come si fa con un bambino e diventa lui stesso protagonista”, ha spiegato Idonea. “One Man Show” è forse un processo dove la sceneggiatura viene continuamente interrotta dalle improvvisazioni dell’attore, dalle risate spontanee e dagli applausi fuori programma, ma anche dai silenzi commossi che fanno da sottofondo a momenti di un’intensità drammatica toccante, che portano alla memoria dei presenti gli eterni viaggi in nave verso una terra sconosciuta, gli abiti sdruciti e le valige legate con lo spago.