Gallodoro. L’Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana ha accolto la richiesta del giovane imprenditore Nunzio Valentino di poter rappresentare gli “Alberghi diffusi” di Sicilia alla BIT di Milano, importante fiera annuale sul turismo che si terrà dal 2 al 4 aprile prossimo. E’ la prima volta che si concede la possibilità di poter promuovere, con apposita postazione in seno allo stand espositivo della Sicilia, tali strutture ricettive alla rinomata Fiera di Milano. Fondatore e titolare degli Alberghi diffusi Borgo Santa Caterina di Castiglione di Sicilia (Ct) e di quello di Gallodoro (Me), Nunzio Valentino ha il merito e l’onore di rappresentare, inoltre, gli Alberghi diffusi di Scicli (Rg), di Montedoro (Ct), di Militello Val di Catania e gli “Antichi ricordi” di Caltanissetta. Com’è noto, con il modello dell’Albergo diffuso si può definire un albergo orizzontale, cioè a dire di una struttura non invasiva ricavata in un piccolo borgo o in un centro storico, recuperando edifici dismessi ma di pregio architettonico o di caratterizzazione vernacolare, con camere e servizi dislocati in siti diversi ma vicini. L’Albergo diffuso peraltro coinvolge, oltre le attività commerciali e artigianali, anche i residenti del luogo attraverso la cultura dell’accoglienza. Nunzio Valentino pertanto presenterà ai buyer – ossia ai vari tour operator – presenti alla fiera ambrosiana, un pacchetto promozionale per sostenere e promuovere gli Alberghi diffusi siciliani, fra cui il suo Borgo Santa Caterina, allocato nel quartiere omonimo, nell’incantevole centro medioevale di Castiglione (annoverato tra i borghi più belli d’Italia), dominato dal castello che si apre su ampi e pittoreschi paesaggi alle pendici dell’Etna. E l’Albergo Diffuso Borgo Gallodoro, un progetto ricettivo promosso dallo stesso Comune, per iniziativa dell’attuale sindaco Filippo Alfio Currenti, e realizzato dallo stesso Valentino, riutilizzando un complesso edilizio (ricavato dal restauro di un ex frantoio di proprietà comunale) nello storico quartiere “Porticato” nel borgo del gonfalone “antonelliano”.