Nuove regole di pagamento dal 1° gennaio 2013. La pubblica amministrazione dovrà pagare i propri fornitori entro 30 giorni. Sono previste comunque delle deroghe: in particolare per Asl, ospedali e imprese pubbliche che possono portare a 60 giorni il termine massimo. Ma anche tutte le altre p.a. potranno fruire del termine allargato qualora la proroga sia giustificata “dalla natura o dall’oggetto del contratto” oppure dalle “circostanze”. Comunque il termine di pagamento dovrà essere pattuito “in modo espresso”. Sanzioni per le amministrazioni pubbliche che non rispetteranno i tempi. Scatteranno gli interessi legali di mora. Il tasso è del 10% annuo. Gli interessi decorreranno automaticamente dal giorno successivo alla scadenza. Altre novità fiscali in materia di detrazioni per i figli. Dal 1° gennaio 2013 si passa da 800 a 950 euro per ciascun figlio e da 900 a 1.220 euro per i bambini sotto i tre anni. Le detrazioni saranno aumentate di 400 euro in caso di figli portatori di handicap. Tempi duri per i proprietari di immobili in affitto. Dal periodo d’imposta 2013 scende dal 15% al 5% la deduzione forfettaria dei redditi da locazioni. Mentre l’aliquota ordinaria Iva dal 1° luglio 2013 passerà dal 21% al 22%. Il prelievo diventerà più pesante, tra gli altri, per i beni di elettronica, per i capi di abbigliamento ma anche sui servizi professionali.
Gianni Arpi