Juniores. Tre differenti versioni su data e orario del recupero Taormina-Nizza. Tra i due club e l’arbitro chi ha ragione?

Taormina. Il Taormina Juniores ce la mette tutta, ma con una formazione decimata non riesce ad avere la meglio su un Nizza meglio organizzato. Gli ospiti, con i fantasisti Sparacino e Bonfiglio, sono riusciti a creare belle azioni di gioco, alcune molto pericolose per l’estremo difensore Greco, che però si è superato in diverse occasioni. Da segnalare, nel Taormina, l’ottima prestazione di Nicholas Saglimbene, che mette davvero in difficolta il portiere nizzardo Campagna. Al 22′, infatti, Saglimbene dal limite dell’area ha lasciato partire un gran destro che è stato respinto a fatica. Al 40′ Retto, con un gran colpo di testa, ha colpito l’incrocio. Per il Nizza le reti sono state siglate da Celona e da Zanino, mentre per il Taormina è andato in gol Saglimbene. La partita tra Taormina e Nizza era un recupero della prima giornata di campionato. Il Taormina, però, non sapeva nulla di questo recupero. L’arbitro si è presentato nell’impianto di via Guglielmo Marconi lunedì 7 dicembre alle ore 18, affermando che l’inizio della gara fosse segnato per le ore 19, mentre la Mediterranea Nizza è arrivata allo stadio “Bacigalupo” intorno alle 19.15 – 19.20, spiegando che l’incontro doveva giocarsi alle ore 20 così come pubblicato su un comunicato ufficiale. I giocatori del Taormina, che si erano recati allo stadio per allenarsi, sono stati costretti a cambiarsi in fretta e a giocare questo recupero di campionato. Su tutte le furie il tecnico Fabio Filistad, l’allenatore in seconda Nino Geraci e il dirigente accompagnatore Roberto De Clò, che in un primo momento volevano rassegnare le dimissioni per “incomprensioni” con i dirigenti del Taormina. Non sono comunque escluse vibranti forme di protesta nei prossimi giorni.