Castelmola. “Urge reperire almeno un milione di euro per cercare di salvare dal dissesto idrogeologico le strade di contrada Mastrissa”. Il grido d’allarme, relativo all’area a cavallo tra il territorio di Taormina e Castelmola, arriva da parte del sindaco del piccolo borgo, Antonietta Cundari, che in questi giorni si è mostrata visibilmente preoccupata per le sorti di alcuni tratti di carrabili pericolanti che insistono sul territorio della cittadina molese. “Abbiamo una progettazione già pronta – ha spiegato il sindaco – che attende di essere finanziata. Siamo disposti a mettere a disposizione degli Enti competenti tale piano d’intervento”. In sostanza, il primo cittadino, dimenticando il periodo di feste, si è messo a lavoro per cercare di organizzare iniziative valide alla salvaguardia del suo territorio. Da attenzionare sono tratti di arterie considerate importanti, come ad esempio una curva prospiciente il torrente Ciccione, oppure una zone dell’area “Rossello” ed un altro tratto ubicato in località “Canneto”. “Si rischia – ha indicato il primo cittadino – nel caso in cui non intervenisse in tempo, per esempio, la Provincia regionale di Messina, che ha la giurisdizione su queste strade, di far rimanere completamente isolata una cinquantina di famiglie che abita un territorio a forte espansione edilizia”. Il primo cittadino si è trovato, in questa sorta di ispezione, assieme al capo dell’Ufficio tecnico di Castelmola, Giorgio Gullotta, al vicesindaco Maria Manuli ed al rappresentante degli “Amici delle contrade”, Orlando Seminara. “Ovviamente – ha concluso il massimo rappresentante della casa municipale molese – esistono altre problematiche del vasto territorio di Castelmola che vanno risolte al più presto. Faccio riferimento, per esempio, a quanto accade nelle contrade Luppineria, Conchi e Acqualorto. Il territorio ha assolutamente necessità di interventi e faremo di tutto per avviare questo programma”. In ogni caso, il sindaco ha anche precisato di avere realizzato autonomamente il “by-pass” viario di contrada Rossello in un’area che rischia di crollare. “E stata una nostra ruspa – secondo la Cundari – che ha realizzato il percorso più sicuro”. In questo caso, infine, Palazzo dei Leoni ha avviato una progettazione per interventi da 200mila euro. Si vuole cercare di trovare una soluzione più idonea per una strada considerata fondamentale.
se fossi il Sindaco di Castelmola non ci dormirei la notte pensando alla curva sotto il Borgo Mastrissa, si rischia davvero molto in quel tratto di strada che si và restringendo e in più i vigili che la mattina regolano il traffico all’incrocio con l’ospedale non hanno ancora disposizione di bloccare i camion….
Giusto un finanziamento come quello del costone roccioso Villagonia finanziato per 1.000.000,00 di euro per mettere in sicurezza poco o più 800 mq di roccia fronte la stazione di Taormina