Taormina. “Circolare”: un’iniziativa che è anche una app tutta da sfruttare per intercettare i flussi turistici isolani.
“Anche la Città di Taormina, che ha appena approvato una apposita delibera di Giunta – spiega il sindaco Mario Bolognari – entra a far parte del club di Circolare. L’iniziativa è tesa a tramutare le varie piattaforme social di ogni singolo Comune in un circuito virtuale dove i vari centri dell’isola si autopromuovono e promuovono il territorio, in un’azione, a costo zero, che diventa un teatro di proposte ed eventi. Circolare, da oggi è anche app scaricabile sui sistemi Android e Apple, ha in poche settimane associato oltre quaranta Comuni isolani e anche Taormina. Una scelta che testimonia che la voglia di ripartire è grande e che il Comune di Taormina si pone al fianco degli imprenditori e degli operatori turistici che sono stati così gravemente colpiti dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Taormina, oltre alle tante iniziative attivate e in fase di lancio per recuperare quanto più è possibile dei tradizionali flussi, dà anche il segnale che in un momento di grande crisi si possono fare numeri di mantenimento puntando sulle varie fasce del turismo siciliano. E l’adesione a Circolare si può leggere in questa direzione. Così il sistema ideato dalla GrowApp è stato messo a disposizione del Tavolo di Concertazione istituito dal sindaco e nato per studiare le opportunità e le misure da adottare per la ripresa delle attività turistiche nel post Covid-19”.
“Presto – prosegue il sindaco – potranno trarne beneficio diversi attori pubblici e privati. Oltre che la stessa Città di Taormina anche altri enti, come ad esempio il Parco archeologico, il Parco Fluviale, la Fondazione Taormina Arte, il Servizio turistico regionale e i soggetti privati, ma con rilevanza pubblica come Fondazione TaoBuk, Taormina Film Festival il Centro commerciale naturale. Soprattutto, tutti gli operatori privati del settore turistico-ricettivo, i commercianti e i tour operator, le guide turistiche, i trasportatori individuali e collettivi, le agenzie di spettacoli, gli organizzatori di eventi e le associazioni del terzo settore”.