Letojanni. Sono passati 10 anni dalla prematura scomparsa di Germano Chincherini (1937-2000), imprenditore bresciano che ha creduto nelle potenzialità del territorio dell’hinterland taorminese, costruendo due alberghi, l’Hotel Antares-Olimpo di Letojanni ed il Caesar Palace di Giardini Naxos, ed acquistandone un altro a Taormina, l’Hotel Ariston. “Oggi queste strutture – si legge in una nota – danno lavoro ad oltre 250 famiglie. La prematura scomparsa avvenuta il 4 giugno del 2000 ha lasciato incompiute altre opere edili specialmente sul Lago di Garda ed in Sicilia, ma la cosa più importante è stata la volontà testamentaria di creare qualcosa che avrebbe avuto lo scopo di aiutare gli altri. Lui si riteneva sempre un uomo fortunato e ha voluto che la stessa fortuna fosse condivisa con gli altri. Dopo la sua morte, la signora Helena, moglie di Germano Chincherini, costituisce la Fondazione Germano Chincherini Onlus e ne diventa presidente a vita, completando tutte le opere che erano rimaste incompiute fino alla scomparsa del marito. Oggi la stessa si occupa a 360° del sostegno dei bambini meno fortunati rivolto soprattutto a quelle popolazioni dove ancora oggi si soffre di fame. In Kenya, nel villaggio di Ukunda, la Fondazione ha costruito ed inaugurato nel 2008 la sua prima Casa-Famiglia dove oggi sono ospitati 40 bambini orfani di entrambi i genitori. Per l’impegno profuso in questi anni, il governo keniota ha conferito alla signora Helena il premio come miglior Orfanotrofio costruito in Kenya. Oggi la Fondazione sta costruendo il secondo villaggio che sarà consegnato a gennaio del 2011 e che ospiterà altri 32 bambini. Dal 2000 ad oggi sono stati donati: due pozzi per l’acqua che rappresenta per l’Africa una delle maggiori priorità, per bere, per l’igiene della persona e per il bestiame; Community Hall, dove tutti gli abitanti del villaggio si riuniscono per incontrarsi in raduni religiosi e sociali; refettorio scolastico; Scuola cattolica del Villaggio di Ukunda; istruzione e formazione al lavoro; contributi ad associazioni sportive; acquisto di un’ambulanza alla Misericordia di Letojanni; pulmino disabili al Comune di Peschiera del Garda e – conclude la nota – ambulanza all’Avis di Bardolino”. Tutto questo è stato ritenuto un grande gesto di altruismo corredato da tutte le attività benefiche fatte dalla Fondazione tanto da meritarsi, nell’ambito del XIX Premio internazionale letterario-artistico “Elio Vittorini“, che si terrà a Messina giovedì 11 novembre, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina, il “Premio speciale d’onore per il sociale”, intitolato a “S. M. La Regina Elena di Savoia“. Premio riconosciuto a personalità scomparse che si sono impegnate nel sociale, un giusto riconoscimento a Germano Chincherini e alla signora Helena che sta continuando con grande caparbietà ed altruismo tutto quello, che insieme, avevano progettato. Il premio sarà ritirato da Antonio Riccobene, responsabile della Fondazione in Sicilia.