I carabinieri della Compagnia di Taormina hanno arrestato, in flagranza di reato, un 29enne di Santa Teresa Riva, ritenuto responsabile di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Nei giorni scorsi, durante i servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto del traffico di stupefacenti, i militari dell’Aliquota Radiomobile avevano notato il giovane incontrarsi spesso con persone note alle forze dell’ordine per essere dedite allo spaccio di droga nel Taorminese. Sono stati pertanto predisposti servizi di osservazione e pedinamento, in particolare a Santa Teresa di Riva nei pressi del domicilio del giovane, laddove è stato accertato un insolito andirivieni di persone, alcune delle quali uscire con circospezione dall’abitazione osservata.
Nel tardo pomeriggio di ieri i carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha permesso di trovare una serra artigianale realizzata all’interno di un frigorifero in disuso che era stato adibito per la coltivazione di cannabis ed allestito con una copertura termica, ventilatori, deumidificatore e persino un impianto automatizzato di irrigazione.
Durante la perquisizione sono stati altresì trovati: un manufatto artigianale predisposto per l’essiccazione dello stupefacente, 140 grammi circa di marijuana già essiccata e 8 grammi di hashish, nonché attrezzatura e vario materiale utilizzato per il confezionamento della droga.
La serra improvvisata, tutto il materiale e la droga che è stata inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio, sono stati sottoposti a sequestro. Il giovane pusher è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.