Giardini. Primo pareggio (1-1) e primi punti persi per strada per l’Hc Giardini di hockey allenato da mister Lo Cascio che contro il Cus Messina disputa un incontro nervoso, sotto tono, e che ha “saputo” cadere nella trappola di un avversario che ha impostato il suo gioco sulla difensiva. Una squadra irriconoscibile, lenta, macchinosa quasi svogliata. Un avversario, non proprio irresistibile, ben chiuso in difesa mette in seria difficoltà i padroni di casa che già di loro ci mettono di tutto per trasformare una prestazione a limite dell’inverosimile. “Un’altra faccia della medaglia, rispetto alla prima uscita di Coppa Italia – spiega Achille Galeano dell’Hc Giardini – mostrando il fianco ad un Cus Messina che ha saputo sfruttare l’unica occasione presentatosi. Fin dall’inizio la nostra squadra comincia ad attaccare con trame di gioco molto blande che regalano qualche sbadiglio ai pochi spettatori presenti. Il Cus risponde con qualche giocata di rimessa e nulla più. Il tram tram non muta e la nostra formazione con qualche conclusione da lontano non impensierisce il bravo portiere ospite. Il netto tasso tecnico superiore ci permette di fare la partita e di concedere agli ospiti solo timidi contropiedi che non destano troppe preoccupazioni al giovane Alessandro Manna. Tambureggianti le azioni dei padroni di casa che esaltano le qualità di un ottimo Mangano, che svetta un paio d’occasioni. Il match prosegue con lo stesso iter, che ci vede però non concretizzare tutte le occasioni sia su azioni che su angolo corto, che si presentano agli attaccanti Culoso, Lombardo e Scibilia. I meccanismi difensivi ancora non rodati portano all’errore che avvantaggia il Cus Messina che perviene al vantaggio al 30’ del primo tempo su uno svarione difensivo e regala a Provenzale una comoda e facile realizzazione. L’Hockey Club Giardini Naxos cerca di riorganizzarsi subito e dopo pochi minuti guadagna un angolo corto che non viene però battuto nel modo migliore e il fischio degli arbitri Galvagno e Guadagnino manda le squadre al riposo. Il tecnico Lo Cascio cerca di far capire ai propri ragazzi, che bisogna stare più calmi e cercare di far viaggiare la pallina sulle fasce con passaggi veloci per raggiungere gli attaccanti Lombardo e Culoso. Nella ripresa si cerca di rimacinare gioco, ma la gara continua sulla falsa riga del primo tempo e la squadra orchestrata dal presidente Bifera sembra impacciata e non riesce a trovare il gol del pareggio con Lombardo imbeccato dall’ottimo taglio di Lo Cascio. La gara adesso è in mano all’Hockey Club ma il Cus Messina non molla e con qualche azione in contropiede cerca di mettere paura alla squadra biancoceleste, che però non riesce a concretizzare tutte le azioni imbastite fin qui. La partita si infiamma e quando manca 1’ al termine dell’incontro, su una intemperanza del portiere ospite a seguito dell’ulteriore angolo corto guadagnato dalla pressione del mediano Giovanni Parisi, l’arbitro Galvagno gli mostra il cartellino giallo e manda il portiere a farsi la doccia tra le proteste dei giocatori e dirigenti ospiti. L’Hockey Club, non credendoci quasi più, riesce su tiro di angolo corto del veterano Carmelo Culoso, a raddrizzare una partita stregata. Nulla da recriminare sulle tattiche altrui, in quanto non si è visto un Culoso in veste Spiderman nè uno Scibilia in veste da bomber, zero le sue reti, un Andrea Lombardo poco roccia se non nelle proteste. Insomma, una gara imperfetta. Un pareggio che sostanzialmente fa male, ma che ci può stare, contro una formazione esperta come quella del Cus Messina allenata da Giacomo Spignolo la quale, con la propria esultanza al gol del momentaneo vantaggio al 30 del 1° tempo, rende amaro il pareggio finale che per la formazione di casa sa di sconfitta. Adesso non ci resta che pensare alla prossima gara con il Don Bosco Barcellona e cercare di non ripetere gli stessi errori”.
Hc Giardini: Manna, Lutterotti W., Ardizzone M., Parisi G., D’Amico R, Savio A., Ardizzone D., Lo Cascio P., Lombardo A., Culoso, Scibilia D., Codullo, Micali F., Galeano G., Puliatti G. All. Lo Cascio Pietro. Cus Messina: Mangano, Spignolo L., Colombo, D’Andrea, Spignolo A., Intersimone, Provenzale Alessandro, Intersimone F., Cardella, Provenzale Andrea., Provenzale L., Saccà R., Siracusa, Sergi, Saccà F., Esposito. All. Spignolo Giacomo.