Anche per il 2010 l’impegno profuso dai reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza si è rivelato proficuo. Una riga in più va spesa per la Compagnia di Taormina guidata dal tenente Sergio Commendatore, che nell’agosto del 2010 ha sostituito Carlo Bozzi (il quale, nella “Perla dello Jonio”, aveva ben operato). In aderenza alle direttive delle Autorità Ministeriali e di vertice, si rileva il potenziamento qualitativo dell’attività di verifica, che ha permesso di ottenere considerevoli risultati in termini di efficacia, incisività e qualità degli accertamenti. Infatti, nel 2010, l’attività di verifica si è complessivamente sviluppata attraverso l’esecuzione di quasi 1.360 ispezioni, che hanno comportato la constatazione di oltre € 179.000.000,00 di elementi positivi e negativi di reddito non dichiarati e/o non registrati, quasi € 7.204.000,00 di ritenute non operate/non versate e oltre € 50.824.000,00 di Iva evasa. Il rafforzamento dell’attività ispettiva ha riguardato anche il contrasto all’economia sommersa. In tale ambito, si è pervenuti alla scoperta di operatori commerciali sconosciuti al fisco, con la constatazione di oltre € 124.478.000,00 di ricavi sottratti e oltre € 23.855.000,00 di Iva evasa, di 198 evasori totali e 11 evasori paratotali. Nella lotta all’evasione fiscale, nel corso dell’anno 2010, sono state accertate inoltre 182 violazioni costituenti reato e denunciati 123 soggetti. Si segnalano, in particolare, le seguenti operazioni del Nucleo di Polizia Tributaria di Messina: nel settore dell’edilizia residenziale, che ha scoperto un articolato sistema di frode che ha consentito ad un costruttore messinese di occultare al fisco redditi per circa 16 milioni di euro (denunciato all’A.G. per dichiarazione fraudolenta); “Truck”, in collaborazione con il Nucleo di Polizia Tributaria di Venezia, che ha consentito di eseguire 5 ordinanze di custodia cautelare-domiciliari nelle province di Messina e Venezia. I soggetti, tutti siciliani, adottavano un articolato sistema di emissione ed utilizzazione di fatture false. Accertata un’evasione fiscale per 28 milioni di euro, coinvolte 13 società commerciali, scoperte 41 posizioni lavorative completamente in nero e 54 irregolari dichiarati interinali ma retribuiti a tempo pieno. Sono stati inoltre scoperti 275 lavoratori “in nero” e 756 lavoratori “irregolari” e verbalizzati 165 datori di lavoro per l’impiego di tali lavoratori. In particolare la Compagnia di Taormina ha eseguito due verifiche nei confronti di due società operanti nel settore della ristorazione che hanno permesso di individuare, tra l’altro, ben 54 lavoratori con varie mansioni, intenti a prestare la loro attività in nero. La Tenenza di Capo d’Orlando, nel corso di più operazioni di servizio, ha segnalato 712 lavoratori irregolari. A completamento dell’attività tributaria sono stati effettuati 8.213 controlli sulla corretta emissione di ricevute e scontrini fiscali, che hanno consentito di riscontrare 2.429 irregolarità con un’incidenza di quasi il 30% sul totale dei controlli. Sono stati eseguiti 99 provvedimenti di chiusura di esercizi commerciali a fronte dei 39 provvedimenti del 2009. E’ inoltre proseguito l’impegno del Corpo nella lotta alla criminalità organizzata. Infatti, sono stati portati a compimento accertamenti nei confronti di 130 soggetti, avanzando all’A.G. competente proposte di sequestro di beni immobili, aziende, automezzi e disponibilità finanziarie per quasi euro 668.000,00. Sono stati inoltre sottoposti a sequestro beni nei confronti di esponenti della criminalità organizzata per oltre 2.016.000,00 euro e confiscati beni per oltre 159.000,00 euro. Nel settore del mercato dei capitali sono stati eseguiti 62 interventi che hanno portato alla verbalizzazione di 84 soggetti, la denuncia a piede libero di 29, l’arresto di 3 soggetti e sequestri per circa 1.015.000,00 euro. La lotta al riciclaggio dei capitali illeciti oltre che nei confronti delle organizzazioni mafiose viene esperita anche con riferimento ai proventi di delitti quali il traffico di stupefacenti e l’usura. Il Corpo è impegnato nella ricerca e nel contrasto degli intermediari finanziari non abilitati e nell’approfondimento delle cosiddette “segnalazioni di operazioni sospette”, per tutelare il mercato dell’economia legale da possibili rischi di inquinamento dei flussi finanziari illecitamente acquisiti. In tale contesto sono stati approfondite 49 segnalazioni del genere. Accertato riciclaggio per circa 1.000.000,00 di euro. Si segnalano le operazioni, rispettivamente in materia di reati fallimentari e usura: della Tenenza di S. Stefano di Camastra che ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari di due noti imprenditori per bancarotta fraudolenta, responsabili di aver distratto a danno dei creditori oltre 3 milioni di euro; della Compagnia di Taormina che ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per un soggetto resosi responsabile del reato di usura, mentre altre 3 persone risultano indagate. L’attività d’indagine, eseguita anche mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha permesso di accertare prestiti usurai, con interessi annui anche del 120 %. Nel settore dello spaccio delle sostanze stupefacenti, ragguardevoli risultati sono stati ottenuti attraverso l’intensificazione dei controlli delle principali vie di comunicazione da e per il continente (imbarcaderi e stazioni ferroviaria e di pullman) e in prossimità delle scuole cittadine, anche con l’efficace ausilio delle unità cinofile. Nel 2010 sono stati sequestrati oltre 41 kg tra droghe pesanti e leggere e circa 175 tra piante e semi di canapa indiana. Undici le persone arrestate, 80 quelle denunciate a piede libero e 112 assuntori di droghe leggere segnalati al Prefetto. In particolare, si segnala l’operazione della Compagnia di Messina, che ha portato, tra l’altro, al sequestro di 780 grammi di cocaina, nei confronti di due soggetti di nazionalità albanese fermati e arrestati agli imbarcaderi privati da e per la Calabria. Apprezzabili i risultati conseguiti in materia di accise, attraverso l’impiego di apposite pattuglie specializzate; tali controlli sono stati esplicati nei confronti di impianti di distribuzione stradale ed impianti maggiori, anche sotto l’aspetto connesso alla tutela dell’ambiente in virtù del D.Lgs. 21.03.2005 nr.66 che attua la direttiva 2003/17/CE relativa alla qualità della benzina e del combustibile diesel. Nel complesso sono stati verbalizzati 44 soggetti, 26 denunciati a piede libero e sono stati sequestrati oltre 45.800 kg di oli minerali non agevolati e oltre 17.600 kg di g.p.l.. Non va sottaciuto l’impegno nel settore delle indebite percezioni di contributi comunitari; nel decorso anno sono stati eseguiti 13 interventi e verbalizzati 29 soggetti, di cui 15 denunciati a piede libero. Sono state accertate indebite percezioni di contributi per oltre €. 1.447.000,00 ed è stata bloccata l’erogazione di finanziamenti già concessi per quasi €. 3.356.000,00. Nell’ambito delle frodi al bilancio nazionale e degli enti locali invece sono stati eseguiti 312 interventi e verbalizzati 435 soggetti, di cui 432 denunciati a piede libero e un soggetto arrestato, con l‘accertamento di indebite percezioni di contributi per oltre €. 2.569.000,00 e bloccata l’erogazione di finanziamenti già concessi per quasi €. 2.550.000,00. Diverse le operazioni in materia di falsi braccianti agricoli, fenomeno che nella circoscrizione non accenna a diminuire. Si segnala l’operazione della Tenenza di Patti, conclusa con l’emissione di un decreto di sequestro preventivo per un valore di circa € 600.000,00, concernente una truffa ai danni dello Stato e dell’Unione Europea. Sottoposte a sequestro 2 imbarcazioni da diporto di 12 e 15 metri utilizzate durante la stagione estiva per l’attività di charter-nautico alle isole Eolie. Nell’ambito dei danni erariali sono state verbalizzate 80 persone per responsabilità amministrativa per un totale di oltre 7.830.000,00 euro. Grande attenzione è stata inoltre data alla tutela dell’ambiente; sono state infatti sequestrate 34 discariche abusive, 65.770 mq di aree demaniali, 6 immobili, kg 115.700 di rifiuti industriali e la denuncia di 98 responsabili alla competente A.G.. Si segnalano le operazioni eseguite dalla Compagnia di Milazzo, delle quali: in una, anche con l’ausilio di militari e mezzi della Sezione Aerea di Palermo, sull’isola di Lipari, sono state sequestrate tre aree adibite a discariche abusive per un totale di oltre 37.000 mq e 3 cave; in un’altra sono stati notificati 15 avvisi di chiusura delle indagini preliminari emessi dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. nei confronti di 8 persone indagate a vario titolo nell’ambito delle indagini svolte in relazione agli illeciti commessi durante i lavori di ristrutturazione dell’impianto di depurazione comunale situato in Contrada Fossazzo di Milazzo; nel corso di un’operazione a tappeto nel settore degli autolavaggi, sono stati sequestrate 9 attività e sono stati denunciati 10 soggetti responsabili dello scarico nella pubblica fognatura di acque reflue. Comminate sanzioni per un importo cha va da un minimo di 246.000,00 ad un massimo di 1.100.900,00 euro. Nel settore della pirateria fonografica audiovisiva, sono stati posti sotto sequestro 7.075 tra compact-disk e supporti magnetici e 282 tra personal computers, apparecchi audiovisivi e supporti magnetici, con la segnalazione di 27 soggetti, di cui 19 denunciati a piede libero e 2 in stato di arresto. La Tenenza di Lipari ha proceduto al sequestro di 3.232 supporti CD e DVD, contenenti opere cinematografiche, fonografiche e video giochi per consolle playstation, sprovvisti di contrassegno SIAE. Arrestato un responsabile. Nel settore della contraffazione dei marchi di fabbrica e reati connessi sono stati sequestrati quasi 97.000 capi di merci contraffatte e denunciati 110 soggetti. Si segnalano le operazioni eseguite rispettivamente: dalla Tenenza di Capo d’Orlando, che ha consentito di sequestrare oltre 34.000 pezzi cui materiale elettrico e giocattoli, nei confronti di un soggetto; dalla Tenenza di Barcellona P.G. nei confronti di cittadini di etnia cinese, che ha consentito di sequestrare circa 6.000 pezzi, tra cui materiale elettrico, giocattoli e merce varia, recanti marchi contraffatti o privi del marchio Cee. Con riguardo al fenomeno del gioco d’azzardo e delle scommesse clandestine, l’impegno del Comando Provinciale di Messina è stato in particolar modo significativo. Sono stati infatti sequestrati 114 tra videopokers e videogames, con la denuncia di 14 responsabili. In particolare, la Tenenza di Barcellona P.G. ha scoperto una bisca clandestina allestita con computer collegati in rete per il poker on-line c.d. “Texas Hold’em”. Segnalati all’A.G. sei persone per partecipazione al gioco d’azzardo ed una per organizzazione e partecipazione al gioco d’azzardo. In materia di reati conto la Pubblica Amministrazione, si segnalano: il sequestro preventivo, eseguito dalla Compagnia di Milazzo, di un’area artigianale per lottizzazione abusiva nel Comune di Lipari. Denunciati 6 responsabili, di cui 4 pubblici funzionari, per abuso d’ufficio, falso, lottizzazione abusiva e violazioni alla normativa edilizia; l’arresto, eseguito dalla Compagnia di Milazzo, di un noto commercialista della stessa cittadina, accusato di concorso in concussione, che, in qualità di consulente tecnico in un fallimento, ha estorto denaro e beni per un valore di circa 50.000 euro nei confronti di un suo cliente. In materia di codice penale e leggi di P.S, sono stati denunciati 738 soggetti, arrestati 12 soggetti, sequestrati 33 immobili, altri immobili per 159.117 mq, 5 tra armi pesanti, leggere e bianche, 220 tra bombe e munizioni, 1.139 petardi e detonatori e nelle ultime festività natalizie, quasi 174 kg. artifizi pirotecnici declassificati, recanti l’etichettatura non conformi ai dettami emanati dal Ministro dell’Interno e segnalato un responsabile all’A.G.. Il “117”, nel corso del 2010, ha predisposto 2.834 pattuglie, impiegate, nell’arco delle 24 ore, su tutto il territorio provinciale e coordinate dalla Sala Operativa di questo Comando Provinciale, che hanno assicurato un’adeguata e tempestiva risposta alle segnalazioni dei cittadini. Ben 334 le segnalazioni pervenute e 37 gli interventi effettuati. Tale impegno rappresenta la più concreta e visibile testimonianza della volontà del Corpo, da un lato di garantire la tutela dei prioritari interessi economici e finanziari dello Stato, dall’altro di concorrere, anche attraverso il controllo del territorio, unitamente alle altre forze di polizia, al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.