Taormina. Flussi sostenuti, accessi scorrevoli e una media giornaliera di circa 2.700 visitatori. È il bilancio del primo giorno con il Green Pass obbligatorio al Teatro Antico di Taormina. Pochissimi i turisti che si sono presentati senza il documento che attesta l’avvenuta vaccinazione e che sono stati costretti a rinunciare alla visita.
Anche il Parco Archeologico Naxos Taormina, dunque, ha risposto bene alla rivoluzione degli accessi “sicuri” nei siti monumentali indicata dal governo. In collaborazione con Aditus (società concessionaria dei servizi di biglietteria), ha predisposto strumenti di lavoro per custodi e addetti che, all’ingresso dei monumenti, hanno verificato la validità dei documenti con la scansione del QRCode.
La certificazione con il Green Pass (in versione cartacea o digitale) è obbligatoria per tutti i visitatori al di sopra dei 12 anni. In alternativa basta produrre un certificato che documenti anche una sola dose di vaccino (validità 9 mesi); un test molecolare/antigenico (negativo) nelle 48 ore precedenti alla visita; oppure una certificazione di avvenuta guarigione da Covid-19 (validità 6 mesi).
Sono esonerati dall’obbligo del Green Pass i minori di 12 anni e chi non può vaccinarsi per motivi di salute (comprovati da certificazione). Permane il controllo della temperatura all’ingresso e l’obbligo di mascherina al chiuso.