Da Giuseppe Filistad, art director dell’Associazione Dionysos, riceviamo e pubblichiamo:
“Paesaggi d’Italia a Taormina è una mostra collettiva organizzata dall’Associazione Dionysos di Taormina e dall’Accademia Amici della Sapienza di Messina. Taormina è da secoli la musa ispiratrice di artisti provenienti da ogni angolo del mondo. I paesaggi dipinti da Otto Geleng sono stati i primi veri e propri spot pubblicitari della cittadina jonica ed ironia della sorte erano ritenuti surreali proprio per il singolo panorama che univa in una sola linea il blu del mare con i colori dell’Etna imbiancata. Saranno ospitate durante la mostra alcune opere storiche di artisti che già dai primi del ‘900 hanno immortalato scorci siciliani, Robert Kitson, Farago, Geleng e Henry Faulkner. Con questa mostra vogliamo portare l’Italia a Taormina. La mostra si propone di essere un caleidoscopio di immagini che illustrano, a mezzo di tecniche e supporti diversi, le bellezze dell’Italia intera ai tanti visitatori che frequentano la Perla dello Jonio. La selezione è stata effettuata da una commissione artistica formata da critici d’arte, giornalisti e personalità culturali di spicco. L’esposizione delle opere si terrà presso le sale della Fondazione Mazzullo di Taormina dal 20 al 28 febbraio 2010. Al vernissage saranno presenti critici d’arte, giornalisti, appassionati d’arte provenienti da tutta Italia. La manifestazione è patrocinata dall’assessorato alle Politiche culturali della Provincia regionale di Messina e della Fondazione Mazzullo ed è organizzata dalla Associazione Dionysos di Taormina e dall’Accademia Amici della Sapienza di Messina. Tra i relatori, Teresa Rizzo, critico d’arte e rettore dell’Accademia Amici della Sapienza. Presenzierà l’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino”.
Concordo con “Peppe” , nel suo pensiero riferito al buon Filistad. E’ davvero una persona straordinaria, con una passione per l’arte non comune. La cultura, a Taormina e nel comprensorio, passa attraverso lui, il quale però mantiene un profilo di modestia che secondo me lo rende ancora più grande…
Dopo averlo conosciuto posso solo dire ……. Grazie Giuseppe!; per la passione, per il lavoro, per l’impegno, per i riconoscimenti che Ti si dovrebbero (pubblicamente)fare e di cui altri godono (vedi Fondazione Mazzullo, Assessorato Grandi Eventi ecc…..)