Giardini. Non è solo per l’arrivo della primavera, ma soprattutto per l’avvicinarsi della data delle elezioni comunali che “fioriscono” le candidature a sindaco. Due i nomi ufficializzati nelle scorse ore, che si aggiungono a quelli già noti di Carmelo Giovanni Leonardi, Sebi Cavallaro e Agatino Bosco. E’ Giuseppe Cacciola, 50 anni, il timoniere scelto dalla lista civica Agorà 2015 come candidato alla massima carica cittadina. La designazione di Cacciola, ex assessore e vice sindaco della Giunta Giglio, è arrivata dopo l’ultima riunione, in cui, all’unanimità, il collettivo ha deciso di investire Cacciola. “Un comandante – si sottolinea – che è stato scelto tra i rematori, cioè i sostenitori di un sogno di cambiamento e di rinascita chiamato appunto Agorà 2015. L’aggregazione utilizzerà come logo la trireme greca simbolo dell’avanguardia tecnologica dell’antichità, ma anche strumento che ha trasportato in occidente il prezioso dono della democrazia”. Candidatura ufficiale anche per Salvatore Giglio, ex sindaco per due legislature a cavallo tra la fine degli Anni Novanta e il primo quinquennio del Duemila. “Dopo molti anni di totale assenza di impegni politico-amministrativi ho deciso di ridiscendere in campo – ha detto Giglio – con un progetto politico che ha trovato concordi sin da subito alcuni amici che condividono pienamente queste idee e che hanno voluto prenderne parte”. Oltre a loro, a sostenere Giglio ci sarà anche il gruppo che fa riferimento a Salvatore Muscolino. Si attende ancora, invece, l’ufficialità della candidatura bis del sindaco uscente, Nello Lo Turco. Il primo cittadino può contare sull’appoggio incondizionato di buona parte della maggioranza consiliare e degli assessori Sandra Sanfilippo e Francesco D’Arrigo che dice: “Facendo parte di questa Amministrazione non posso non appoggiare la candidatura di Lo Turco, pur non essendo direttamente coinvolto, altrimenti mi sarei dimesso per tempo”. Ha abbandonato la squadra, invece, il vice sindaco Agatino Bosco, anche lui in prima persona nell’agone politico, mentre non è nota la posizione del collega Achille Galeano. Francesca Gullotta