Giardini. Una delegazione di abitanti del rione di Ortogrande ha incontrato il sindaco Nello Lo Turco al Municipio per parlare degli interventi da effettuare sul costone roccioso che sovrasta il quartiere. Oltre al sindaco, erano presenti anche il presidente del Consiglio, Salvatore Bosco, l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Cacciola e vari consiglieri comunali. Per quanto riguarda la delegazione erano presenti anche Antonio Pitrelli (nominato dal primo cittadino come esperto a titolo gratuito per le problematiche inerenti la messa in sicurezza del rione), Gaetano Giuoco (nominato per le problematiche dello sviluppo economico e del turismo) e numerosi cittadini del quartiere. Per la parte tecnica è intervenuto l’ing. Angelo Bevacqua che ha illustrato dettagliatamente il progetto di messa in sicurezza del costone che ha redatto su incarico del Comune. Nel corso dell’incontro, il sindaco ha ribadito che per i lavori della messa in sicurezza del costone roccioso sono stati erogati dalla Regione 2milioni e 200mila euro e per averli si sta definendo l’iter burocratico per ottenere il nulla osta regionale sui lavori e per svincolare i fondi per poter iniziare i lavori. Tra le pratiche effettuate vi è anche quella dell’incarico ai tecnici per il progetto. In questi giorni, delegati del sindaco si sono recati personalmente alla Provincia ed alla Regione per completare i vari iter burocratici ed accelerare i tempi di inizio lavori. Dal punto di vista tecnico e del rischio idrogeologico la collina di Ortogrande è stata classificata R4 ovvero, a “Rischio molto elevato”. Ciò si evince da un Decreto della Regione del 2002 che riporta i risultati di indagini idrogeologiche e dalla combinazione di una serie di parametri quali “tipologia” (T3), “magnitudo” (M4), “pericolosità” (P4), “elementi a rischio centro abitato” (E4). Come ha detto il primo cittadino giardinese nel corso dell’incontro, al Comune è pervenuta una lettera dalla Regione che chiarisce che il finanziamento ricade nelle opere di fascia B e pertanto necessita di qualche passaggio burocratico in più che potrebbe ritardare l’erogazione dei fondi e quindi l’inizio dei lavori. A conclusione della seduta, il comitato di cittadini ha manifestato l’intenzione che, trascorsi un paio di settimane, se non ci sarà alcuna risposta o fatti nuovi, i residenti andranno a protestare alla Prefettura di Messina ed eventualmente, se sarà necessario, in seguito, anche alla Regione.
Rosario Messina
Le domande che voglio porre sono le seguenti:se costruire al di sotto e nelle immediate vicinanze del suddetto costone,comporta rischio e di cui tutti ne sono ed erano da sempre a conoscenza (non bisogna essere tecnici per capirlo),perchè sono state rilasciate le licenze?….Per chiedere poi,successivamente,al fine di porre in sicurezza il costone roccioso l’ammontare di 2milioni e 200mila euro ?..e quante altre richieste seguiranno ancora,dopo aver consentito la costruzione di abitazioni in aree che semplicemente il buon senso avrebbe sconsigliato?
Il Comune ha già indetto la conferenza di servizi per l’approvazione in linea tecnica del progetto. Inoltre, al fine di anticipare i tempi, l’Ufficio Tecnico ha inviato il progetto a tutti gli Enti interessati ad esprimere i pareri, ciò consentirà sicuramente di risparmiare almeno 1 mese di tempo per l’approvazione. Il Sindaco giornalmente sollecita tali enti quali Genio Civile, soprintendenza, Forestale, ASP ad accelerare l’istruttoria. Purtroppo sono passaggi necessari per legge.