Giardini. “La meditazione è una parte essenziale del processo per l’auto-trasformazione e lo sviluppo spirituale. La meditazione è rivolta a tutte le persone, non è riservata a pochi privilegiati.” E’ stato questo il leit-motiv della suggestiva serata organizzata dall’associazione culturale catanese “Medea” rappresentata da Luisa La Rosa, alla quale ha preso parte anche l’associazione culturale “Mea Lux” di Giardini Naxos con la presidente Angela Lombardo ed alcuni soci del sodalizio. L’incontro meditativo ha avuto come protagonista il monaco indiano Acarya Shubhatmananda Avadhuta dell’associazione Ananda Marga. Il monaco, accompagnato da Angelo Attanasio, ha iniziato la sua lezione sulla meditazione parlando del “mantra” che va considerato come “un propulsore che spinge la mente oltre i campi gravitazionali dei più bassi livelli di coscienza”. Per questo, un processo meditativo corretto attraverso una profonda concentrazione sul mantra comporta la creazione di un’immensa energia psichica. Il mantra deve avere tre qualità per mantenere il controllo di una mente agitata, per darle energia e portarla nei “regni di coscienza più sottili”. Deve essere “pulsativo” (cioè formato di due sillabe in modo che possa fluire ritmicamente con il respiro), “incantativo” (deve avere un certo suono, una certa vibrazione, così che quando viene cantato internamente, può elevare la vibrazione individuale) e “ideativo” (ogni mantra ha un suo specifico significato). Nel corso della serata l’ospite indiano ha parlato anche dei benefici del processo meditativo (ad es. lo yoga) il quale se svolto in maniera corretta comporta la creazione di un’immensa energia psichica attraverso una profonda concentrazione sul mantra o sulle posture (le Asana).
Rosario Messina