Giardini. La cittadina naxiota sta diventando capitale delle infrastrutture turistiche di tutto il comprensorio, mentre la vicina Taormina sta a guardare. Si discuterà, infatti, il prossimo 1° agosto, nell’ambito dei lavori del Civico consesso, coordinati dal presidente, Agatino Bosco, della realizzazione di un bowling con struttura commerciale annessa, sulla via Consolare Valeria, nell’area di Pallio. Si chiede, per il momento, una variante al piano regolatore generale per realizzare l’intervento da parte di una società di Paternò. Insomma, Giardini Naxos potrebbe disporre di numerose strutture di intrattenimento ed accoglienza. Presto, se tutto dovesse andare a buon fine, Giardini, infatti, avrebbe a disposizione il porticciolo turistico ed anche una struttura congressuale adeguata ad ospitare meeting di grande respiro. Nel piano triennale si trova, infatti, la riqualificazione del “PalaNaxos”. Sulle vicende di Taormina pende sempre la propensione al “no” per qualsiasi progetto venga prospettato. Unico spiraglio è stato, negli anni, l’approvazione del campo da golf nella contrada Vareggio di Trappitello che, però, ancora non vede il suo completamento. Per quanto riguarda Taormina non si parla più neanche della struttura leggera di approdo per yacht a Villagonia. Tra i dinieghi della “Città del Centauro” si può annoverare anche quello relativo ad un bowling. Si parla, in questo caso, della proposta di realizzazione di una struttura simile nell’area della piscina di contrada Bongiovanni. Anche in questo caso la richiesta si è infranta contro una sorta di muro di gomma che vuole il “cocuzzolo” assolutamente “imbalsamato”. Del palazzetto dello sport da realizzare a Trappitello, poi, mentre l’argomento che va per la maggiore è la liquidazione dell’Asm, non si sa nulla. Ed intanto mentre la “Perla” una volta era pioniera in vari campi, probabilmente adesso lo sarà Giardini, animata da concezioni più moderne. In queste ore, poi, si parla di potenziare l’area all’aperto per gli spettacoli di Capo Schisò dove saranno realizzati 3mila500 posti a sedere, se si pensa che la capienza del Teatro Antico, con le opportune differenze, è attualmente di poco più di 4mila, anche in questo settore il gioco sarà fatto anche perché si andrà, probabilmente, sempre più verso la salvaguardia del sito archeologico con sempre meno spettacoli che rischiano di rovinare il monumento.