Giardini. Il seme è stato gettato e chissà se attecchirà. Una cosa è certa: il convegno intitolato “Sinergia tra Fisica e Medicina” organizzato nell’aula magna del Policlinico di Catania dall’associazione scientifico-culturale Mea Lux con sede a Giardini Naxos, qualche segno lo ha lasciato visto il consenso dei partecipanti per i temi trattati riguardanti la salute pubblica, da un punto di vista della Medicina, della Fisica e delle metodologie non convenzionali anche orientali (agopuntura, omeopatica, ayrveda, pranoterapia). Dal convegno è emerso che sarebbero tanti i benefici se solo ci fosse una maggiore apertura verso queste metodiche, integrabili, con quelle della medicina. Ad aprire i lavori è stato Francesco Basile, preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Catania, il quale ha usato parole di apprezzamento ed apertura verso l’iniziativa. Presente anche l’on. Giuseppe Arena che ha portato i saluti del presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, sottolineando l’interesse delle istituzioni verso percorsi innovativi che possono avere risvolti economici e sociali nel campo della sanità. A seguire l’intervento della presidente della Mea Lux, Angela Lombardo, che assieme a Vincenzo Venuto, responsabile scientifico del sodalizio, ha organizzato l’evento. “E’ stato un convegno – ha commentato al termine la presidente Angela Lombardo – dai confronti stimolanti che ha entusiasmato per le novità scientifiche apprese. Peccato per la vistosa lacuna rappresentata dall’assenza dell’Ordine dei Medici. Andare verso questa direzione, quella del confronto serio su basi scientifiche, può servire a sgombrare il campo da tutte quelle confusioni generate nel tempo da pseudo-operatori che utilizzano certe metodiche senza averne i titoli e l’adeguata preparazione. Solo un dialogo ed un sereno confronto come quello al quale abbiamo assistito nel corso del convegno, può gettare le basi per una rivoluzione medico-scientifica che potrà portare tanti benefici alla salute delle persone ed all’economia del settore sanitario. E’ con questa consapevolezza ben chiara che l’associazione che rappresento vuole essere un centro di riferimento multidisciplinare ed interdisciplinare dove la corretta informazione e la divulgazione di discipline olistiche quale l’omeopatia, l’agopuntura e la fitoterapia, ma anche le biotecnologie e le metodiche diagnostiche-terapeutiche energetiche vibrazionali, la medicina integrata in una sola espressione, costituiscono la stella polare tra gli obiettivi associativi. E’ per quanto detto che auspichiamo ad esempio, che sempre più medici, associazioni e pazienti si stringano attorno ad un coordinamento regionale nato nel luglio scorso denominato Co. Re. Si. Mi. e del quale l’associazione Mea Lux è una delle prime firmatarie: poiché tale coordinamento sta portando avanti una proposta di legge in materia di medicina integrata non convenzionale, sull’esempio di altre regioni dove tale legge è già realtà”. Dopo l’intervento introduttivo di Angela Lombardo sono iniziati gli interventi corredati da elementi di ricerca sperimentale e clinica, tra questi, quello di Vincenzo Venuto che ha illustrato gli obiettivi del convegno ripercorrendo la rivoluzione nella Medicina dopo Einstein e Plank. In particolare ha attenzionato l’apporto sostanziale della nuova corrente di pensiero del premio Nobel per la Fisica nel 1984 Carlo Rubbia, direttore del centro di ricerche nucleare di Ginevra. “Dopo Rubbia – ha detto Venuto – non è più possibile omettere nell’insegnamento della Medicina l’importanza della fisica quantistica. Questa nuova corrente di pensiero si integra e non sostituisce il bagaglio culturale già in possesso del medico”. Nel suo intervento, Venuto ha evidenziato il concetto di Ebm (Evidence Based Medicine) e dei vantaggi socio-sanitari dell’uso delle biofrequenze attenzionando in particolare la riduzione delle spesa sanitaria e sui vantaggi l’applicazione della biorisonanza sul paziente diversamente abile legittimando le sue affermazioni con la presentazione della sua casistica personale raccolta dal 1994 al 2009. Accenni anche sulle applicazioni ancora in corso di verifica sulle patologie cronico-degenerative e oncologiche. Suggestivo l’intervento di Piergiorgio Spaggiari, manager dell’Azienda Ospedaliera di Cremona, il quale, forte di una sua duplice competenza essendo al tempo stesso laurerato in Medicina e Fisica, ha reso semplice, lineare e comprensibile il concetto di energia e del suo ruolo determinante nei processi vitali. Ha attenzionato in particolare del ruolo della biorisonanza di cui assieme a Venuto sono stati i pionieri nel 1994. Magistrale l’esposizione fisica e incontenibile della strategia diagnostico-terapeudica rappresentata dalla applicazione clinica della biorisonanza. Un lungo applauso ha suscitato anche l’intervento dello scienziato catanese tetraplegico il fisico nucleare Fulvio Frisone (presente anche la mamma Lucia Frisone) il quale ha esposto alcune ricerche che sta conducendo sull’antica tecnica dell’agopuntura oramai ovunque accreditata alla luce dei principi della fisica teorica per sostituire all’ago l’effetto della luce coerente e collimata sui punti di agopuntura. In prospettiva, Frisone ha proposto l’uso di onde elettromagnetiche più manipolabili nella individuazione precoce di tumori. Coinvolgente anche l’intervento di Gerardo Ciannella dell’ospedale “Monaldi” di Napoli, il primo in Italia ad aver creato un ambulatorio di Medicina e ayurvedica. Ciannella ha illustrato le potenzialità della pranoterapia ed ha parlato “dell’energia della mente al potere delle mani, alla ricerca di una verità scientifica: è solo un effetto placebo?” Giuseppe Burrafato (Uni Ct), ha messo in campo la sua esperienza di docente universitario per trovare un linguaggio comune per la reciproca comunicazione tra fisici e medici. Col suo intervento ha reso semplificante e a tutti comprensibili concetti di grande complessità come la fisica quantistica e il sistema di Penrose-Hameroff che localizza nei micortubuli celebrali il luogo dove avviene la computazione e il processa mento delle informazioni e in maniera chiara e per tutti comprensibile semplice per trovare un linguaggio comune. Edilio Giannazzo ha completato l’identificazione dei principi della medicina quantistica ed in particolare della bioinformazione correlando il suo intervento di molti elementi di ricerca sperimentale e clinica. Daniela Puzzo ha parlato della “comunicazione nei sistemi biologici: uno scambio complesso di informazioni chimiche ed elettromagnetiche. Alfio Trovato, endocrinologo ed omeopata, ha parlato di “Pnei e stress cronico: come fronteggiare un malessere socialmente diffuso”. Il convegno si è concluso con una tavola rotonda che ha affrontato il tema “La Radionica e l’effetto placebo”. Sono intervenuti: Alessandra Previti, presidente nazionale dell’Istituto di Radionica Italiana; Valentina Ivana Chiarappa, operatrice e docente di Radionica; Aldo Desiderio, già docente di Fisica di Catania e Vincenzo Venuto. In conclusione, è stato un convegno che ha rappresentato una pietra miliare per le tematiche trattate e, come ha detto la presidente della Mea Lux “è stato voluto far sì che la Sicilia prenda coscienza e non rimanga fanalino di coda su tematiche tanto importanti per la salute dell’uomo, ma diventi luogo di apertura e dialogo su quanto andremo a trattare oggi, nel rispetto di quella millenaria tradizione di culture e civiltà che l’hanno resa una terra unica al mondo”.
Rosario Messina
Firma per una Legge POPOLARE Sulle Medicine Non Convenzionali.
Il percorso per il riconoscimento delle medicine non convenzionali ha seguito sino ad oggi un lungo iter parlamentare, senza giungere ancora alla creazione di un quadro normativo nazionale.
Attualmente in Italia non è ancora giuridicamente riconosciuta la figura professionale del Naturopata e dell’operatore delle Discipline Bio-Naturali. Esistono solo delle leggi regionali.
Per questo motivo è nato un Progetto Popolare :
Una Legge POPOLARE Sulle Medicine Non Convenzionali
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Grazie di cuore a tutti.
Emanuel C.