Giardini. Si è svolta in un noto hotel cittadino la presentazione della candidatura a sindaco di Sebastiano Cavallaro, sostenuto dall’aggregazione politica “Adesso si può”. “La convention – ha spiegato Katia Di Blasi – è stata molto partecipata con una nutrita folla di persone che ha ascoltato i vari interventi in maniera composta e molto attenta. Ha aperto la serata Salvo Rigaglia, cittadino e sostenitore del progetto politico di Adesso si può, affermando che Giardini Naxos deve tornare ad essere una meta e non un punto di partenza per i tanti giovani che vi vivono, queste risorse fresche di cui il paese dispone devono essere valorizzate e trattenute sul territorio”. La stessa candidata al Consiglio comunale Katia Di Blasi, ha raccontato la sua esperienza di mamma al servizio delle istituzioni scolastiche affermando la centralità dei temi che ruotano intorno alla scuola e la necessità di investire seriamente sull’istruzione. Il giovane Marco Murabito si è presentato subito dopo descrivendo la sua vita divisa tra l’arte e l’attività sportiva. Murabito ha ricordato che lo sport va inteso come metafora della vita poiché chi lo pratica non segue mai un percorso diritto e lineare bensì pieno di deviazioni ed ostacoli che vanno superati con determinazione e forza di volontà. Murabito ha infine ricordato come l’aggregazione “Adesso si può” abbia previsto l’istituzione di una consulta dello sport la cui presidenza sarebbe affidata a Gaetano Brunetto, esperto del settore. Fulvia Toscano è invece intervenuta sui temi della cultura: “Non esiste una visione della realtà politica, una visione della città, una visione del futuro senza un progetto culturale” ha affermato la Toscano continuando poi “per cultura si intende la capacità di stare al mondo come cittadini in maniera consapevole”. Il meeting si è infine chiuso con l’intervento del candidato sindaco Sebastiano Cavallaro che ha sottolineato che indignarsi non basta più ma è invece arrivato il momento di reagire allo status quo e l’aggregazione Adesso si può lo sta facendo mettendoci la faccia. Cavallaro ha lanciato poi un durissimo attacco alla politica “degli ultimi 6 mesi” consistente nell’espletare qualche intervento di ordinaria amministrazione soltanto perché si è in prossimità delle elezioni mentre poco o nulla si è fatto nei 4 anni e mezzo precedenti, “forse per risolvere tutti i problemi di questa città dovremmo impegnarci a fare in modo che si vada a votare ogni 6 mesi” ha chiosato ironicamente il candidato sindaco. Cavallaro si è detto fiero del proprio passato politico asserendo che nella propria esperienza amministrativa si può anche sbagliare, l’importante è farlo in buonafede. Netta anche la presa di posizione nei confronti di chi “da rappresentante delle istituzioni ha pensato di presidiare le scuole cittadine dal mattino sino al pomeriggio senza mai riuscire ad adottare interventi concreti per la loro riqualificazione, le scuole non si riparano presidiandole”. Cavallaro si è infine avviato alla conclusione dicendo di voler puntare su una sinergia virtuosa con privati ed associazioni e affermando che, almeno questo è l’auspicio, Giardini Naxos ritornerà bellissima.