Giardini. Da Franco Consoli del Pd di Giardini, riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del Partito democratico della cittadina naxiota: “Trascorsi due anni dalle ultime elezioni amministrative, il bilancio dell’attività della Amministrazione Lo Turco risulta essere assolutamente fallimentare, anche secondo l’opinione corrente di gran parte dei cittadini giardinesi. L’Amministrazione si è rivelata incapace di affrontare le annose problematiche della città caratterizzandosi per improvvisazione e mancanza di una seria programmazione degli interventi da realizzare. Siamo a luglio e ancora il Bilancio non è stato sottoposto alla discussione del Consiglio Comunale. Ritorna puntuale, nella stagione estiva, il problema della pulizia che non si riesce a fronteggiare adeguatamente, malgrado i tentativi, spesso mal riusciti, di raccolta differenziata. Infatti sono state aumentate ai nostri concittadini le tariffe della spazzatura. Traffico caotico, disordine, rumori nelle ore notturne rendono la vita dei residenti e dei turisti spesso insopportabile, a dimostrazione di una carenza di controllo del territorio. Si registrano perdite di acqua in più punti della città senza che si riesca a proporre un intervento serio e risolutivo. Da ricordare l’annus horribilis 2016, con sversamenti in mare di fognatura e chiusura di parte della spiaggia pubblica. I lavori di rifacimento della Casa Comunale, rimasta ingabbiata per circa un anno e mezzo sono la metafora dell’incapacità di questa compagine di portare a termine un’opera così rappresentativa dell’immagine di Giardini Naxos. D’altronde, come possono operare produttivamente per la città, un’amministrazione e una maggioranza in cui serpeggiano divisioni, dissidi personali, prese di distanza e disaffezione di alcune importanti componenti. Alla luce di tutto ciò definire questa Amministrazione una barca di greci è puro eufemismo, visto che si è scatenata una guerra intestina che non può portare niente di buono alla nostra città. E pensare che all’annuncio della vittoria per soli tre voti, furono sparati fuochi d’artificio. Tanto rumore per nulla”.