Giardini. Nella cittadina naxiota nasce ufficialmente il gruppo “Bliss idee in movimento”. “Siamo un libero movimento di cittadini provenienti da diverse esperienze politiche e professionali – spiega Elena Lombardo, una delle componenti del gruppo – e ci contraddistinguiamo per la natura tipicamente trasversale rispetto al già consolidato scenario politico locale. In questo progetto abbiamo aggregato non solo militanti e simpatizzanti dei diversi schieramenti politici in corsa per le ultime elezioni amministrative, ma anche, e soprattutto, persone che fino a oggi sono rimaste estranee al dibattito politico del nostro paese”. “La mancanza di un dialogo costruttivo tra tutte le forze politiche e sociali, in un momento caratterizzato da emergenze e problemi di ogni genere della nostra comunità – continua Elena Lombardo – ci impone di assumere un ruolo attivo e determinante delle scelte future. Per questi motivi, ci vogliamo mettere in gioco: vogliamo dare vita a un movimento di idee e valori che rappresenti un punto di riferimento per chi intenda impegnarsi per Giardini, ponendo come base quei valori indiscutibili quali la partecipazione, l’innovazione, la legalità e il riformismo”. “Ci prefiggiamo lo scopo di stimolare il dibattito civile e democratico su quei temi fondamentali come: la promozione e lo sviluppo turistico ecosostenibile, la tutela del territorio, la famiglia, il mondo del lavoro, la cultura, l’arte e lo sport, auspicando con questo nostro percorso di contribuire ad affermare in ognuno di noi il senso di appartenenza, ovvero l’orgoglio di sentirsi giardinesi. Noi crediamo nel nostro paese, un paese nuovo, pronto alla riscossa morale e alle sfide sui progetti di sviluppo, consapevole dei propri valori identitari ma con un rinnovato dinamismo. Assumeremo, pertanto, iniziative di carattere culturale e sociale, coinvolgendo in questa esperienza tutti i gruppi laici, religiosi e politici per promuovere processi di partecipazione, confronto e crescita democratica, con l’obiettivo di porre al centro del dibattito il benessere collettivo. Auspichiamo, dunque, che questo movimento diventi un laboratorio di progetti nel quale confluiscano le idee più innovative, per porre rimedio ai tanti problemi in atto. Vorremmo essere tutti, indistintamente, fautori di una rivoluzione e culturale e sociale, avendo la grande responsabilità del cambiamento che dovrà essere attuato”.