Giardini. Il proprietario di una casa-vacanze di Giardini, Pancrazio La Fauce, chiede nuovamente l’intervento delle autorità competenti cittadine in seguito alle infiltrazioni d’acqua che hanno causato seri danni all’immobile. L’appartamento, che si trova nella zona di S. Pancrazio, nel cuore della cittadina naxiota, da mesi è inutilizzabile.
“Il 4 maggio scorso, nel mio immobile di Giardini adibito a casa-vacanze – spiega Pancrazio la Fauce – ho notato dal muro di confine una notevole infiltrazione d’acqua, tanto da allagare l’intero appartamento. Di fronte a tanto sgomento e angoscia, ho allertato i pompieri e i vigili urbani, i quali, dopo un sopralluogo, hanno accertato lo stato dei fatti con alcune relazioni. Successivamente abbiamo esposto il problema al responsabile e ai collaboratori dell’Ufficio tecnico di Giardini. Sono stati effettuati piccoli interventi di fortuna, ma senza esiti positivi. L’immobile, allo stato attuale, continua ad essere allagato. Ci siamo adoperati anche a nostre spese incaricando una ditta specializzata, visto che il Comune di Giardini lamentava la mancanza di fondi per poter intervenire. Per salvaguardare l’immobile abbiamo acquistato pompe e vasche per raccogliere l’acqua. Il 16 maggio scorso, per aver certezza che questa perdita fosse causata da una tubazione comunale e non da una vena d’acqua, la ditta di manutenzione ha provveduto al distacco elettrico delle pompe idriche che alimentano l’intera città di Giardini. Nelle ore successive al distacco delle pompe l’acqua è sparita immediatamente. Alla riattivazione delle pompe il problema è riaffiorato”.
“È stato constatato – prosegue La Fauce – che viene espulsa una quantità d’acqua pari a circa 160 litri ogni 40 minuti cioè circa 5mila litri giornalieri. Si calcola, quindi, una perdita pari a 650mila litri d’acqua fino ad oggi, il tutto a danno della cittadinanza la quale lamenta da mesi la mancanza del prezioso liquido nella zona limitrofe al mio immobile. A diversi mesi dall’accaduto la mia casa si ritrova in condizioni pessime ed è inabitabile, in quanto le muffe che si sono propagate su tutti gli intonaci e l’odore nauseante creano allergie e problemi vari di salute. Futili sono stati anche i vari solleciti ai dirigenti e ai collaboratori dell’Ufficio tecnico di Giardini e alle forze politiche. Ci sentiamo abbandonati. Chiediamo e sollecitiamo, quindi, l’attenzione di sindaco, assessori competenti e Ufficio tecnico di Giardini per risolvere questa spiacevole circostanza il prima possibile”.