Giardini. Il seme è stato gettato: lavorare in sinergia tra associazioni culturali e di volontariato coinvolgendo scuole ed istituzioni per realizzare eventi che affrontino tematiche riguardanti la solidarietà, i diversamente abili, l’integrazione sociale e culturale. Un’azione sinergica che possa contribuire ad un arricchimento e a una crescita civica delle nostre comunità. E’ questo il messaggio che la presidente dell’associazione scientifico-culturale Mea Lux, Angela Lombardo, ha voluto dare, nell’anno europeo della diversità, con la manifestazione “Due province un sentire comune”. Il progetto, proposto e portato avanti con generosità ed impegno dalla presidente del sodalizio che si occupa di benessere a 360°, tanto da suscitare numerosi apprezzamenti da parte delle autorità intervenute e degli ospiti, è riuscito a coinvolgere i Comuni di Giardini Naxos e Misterbianco, associazioni di volontariato, diversi istituti scolastici (con un concorso dedicato alla diversità) ed anche rappresentanze dell’Enea e dell’Università (di Palermo). Dopo la prima serata svolta nel Comune etneo dove i due sindaci Nello Lo Turco (Giardini Naxos) e Antonina Caruso (Misterbianco) hanno firmato un protocollo d’intesa per organizzare eventi dedicati alla solidarietà, nel Comune jonico si è tenuta la seconda serata realizzata nelle raffinate sale di un noto hotel. La kermesse, brillantemente condotta da Angela Vecchio (presidente Gruppo Avis di Gaggi) è iniziata con gli interventi del sindaco Nello Lo Turco, dei deputati all’Ars Giuseppe Arena e Paolo Colianni, dell’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino. Presenti in sala anche il presidente del Consiglio comunale di Giardini, Salvatore Bosco, il vice Mario Amoroso e vari consiglieri comunali. A seguire, i saluti della presidente dell’associazione Mea Lux Angela Lombardo e vari interventi; tra questi, quello del presidente dell’Associazione albergatori Giovanni Russotti, di Floriana Ippolito responsabile dello Sportello Europa che ha collaborato nella realizzazione della serata, di Davide Crimi responsabile “Europe Direct Catania” e di Aurelio Dogoni segretario regionale Anpass. A conclusione del suo intervento, Floriana Ippolito ha premiato gli istituti che hanno aderito alla giornata europea dedicata al volontariato realizzando elaborati scritti e disegni. A concludere la prima parte della manifestazione è stata una performance musicale del cantautore Francesco Barberio, voce solista del gruppo “The Ministro” che ha cantato tre cover, “Imagine” di John Lennon, “Non insegnate ai bambini” di Giorgio Gaber e “Sogna ragazzo sogna” di Roberto Vecchioni. Ad arricchire l’intermezzo musicale è stato “Il Piccolo coro San Pancrazio” di Giardini Naxos diretto brillantemente (tra gli scroscianti applausi del pubblico presente) da Maria Intelisano, che ha eseguito tre canzoni tratte dal repertorio dello Zecchino d’Oro. Si tratta del Coro ospitante nonché promotore delle selezioni nazionali dello Zecchino d’Oro che si terranno a Giardini Naxos l’8, il 9 ed il 10 luglio prossimi. A conclusione del mini concerto l’intervento di mons. Salvatore Cingari, promotore del Piccolo coro. La seconda parte della manifestazione, intitolata “Tra Scienza e Cultura” realizzata dall’associazione Mea Lux, ha avuto come protagonisti i due personaggi ai quali si è ispirata la kermesse: Fulvio Frisone, il fisico scienziato tetraplegico dell’Università di Catania e la mamma coraggio Lucia Colletta (premiati entrambi con una scultura di Turi Azzolina). Quest’ultima, dopo la proiezione di alcune sequenze del film realizzato dalla Rai “Il figlio della Luna” che racconta la storia di Fulvio, è intervenuta con quella solita grinta che la contraddistingue sempre nel raccontare la storia del figlio incantando e commuovendo il numeroso pubblico presente in sala. Al termine del racconto, la presidente dell’associazione Mea Lux Angela Lombardo ha chiamato attorno a Fulvio e Lucia le associazioni di volontariato che hanno aderito alla manifestazione per parlare delle loro attività sociali. Conclusi gli interventi, la presentatrice Angela Vecchio ha chiamato sul palco gli ospiti protagonisti della serata legati in qualche modo alla figura di Fulvio Frisone. C’era il mondo scientifico rappresentato da Antonio Insolia, direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Catania, Aldo Pizzuto (direttore Unità Tecnica Fusione Enea), Vittorio Violante Ruggi d’Aragona (Responsabile dell’Enea delle attività relative allo studio degli effetti termici anomali in metalli deuterati), questi ultimi hanno ribadito la volontà dell’Enea di voler collaborare con Frisone nella ricerca della “fusione a freddo” sulla quale il fisico tetraplegico catanese sta effettuando gran parte delle sue ricerche. Ai tre, Angela Lombardo ha consegnato la targa di “socio onorario” della Mea Lux. Per il mondo della scuola, era presente Adriana Battaglia, referente nazionale della Commissione europea sul Coordinamento Internazionale del Progetto Bullismo e autrice del libro “Io non ho paura. Storie di vittime e di bulli”. A nome del provveditore, Cataldo Dinolfo, è invece intervenuta Concetta Barone, referente provinciale per la disabilità. A questo punto la serata ha regalato al numeroso pubblico presente altre emozioni con l’inizio dell’ultima parte intitolata “Tra fiction e realtà” nel corso della quale è intervenuto lo staff del film Rai “Il figlio della Luna”. Scatenando un lungo applauso del pubblico allo scandire dei nomi, sono stati chiamati dalla conduttrice, al fianco di Lucia e Fulvio, il regista del film Gianfranco Albano, gli attori Lunetta Savino (che ha interpretato mamma Lucia) e Paolo Briguglia (che ha interpretato Fulvio da grande), gli sceneggiatori Mauro Caporiccio e Paola Pascolini. Dopo un breve scambio di battute, lo staff del film è stato premiato con dei presenti a ricordo della manifestazione donati dalle associazioni “Mea Lux”, “Ulisse” (presidente Elisa Moschella), “Centro Studi Cinematografici Siciliano” (presidente Ignazio Vasta), “Naxos Entartentment” (presidente Giovanni Bucolo), Fidapa sez. di Giardini Naxos (presidente Antonella Zumbo) e “Frida” di Misterbianco. A questo punto, riflettori accesi nuovamente su Angela Lombardo che ha presentato una nuova iniziativa dell’associazione Mea Lux: la prima edizione del “Premio Internazionale Fulvio Frisone”. Ad essere designato assegnatario dell’onorificenza è stato il regista Gianfranco Albano “per l’abilità magistrale con il quale è riuscito a dare la giusta interpretazione a questa storia di vita straordinaria evitando che diventasse un opera strappa lacrime bensì un messaggio di incoraggiamento per tante famiglie che vivono gli stessi problemi”. A consegnare il premio al regista è stata la stessa Angela Lombardo. Visibilmente commosso Gianfranco Albano il quale ha usato parole di encomio per la manifestazione promossa dall’associazione Mea Lux. Nel ricordare le riprese del “Figlio della luna” il regista ha detto: “Il successo del film è stato dovuto anche ad un ottimo lavoro di squadra che lo staff è riuscito a mettere in campo compiendo un piccolo miracolo.” Il premio istituito dall’associazione Mea Lux verrà assegnato ogni anno per dare visibilità a questa esemplare vicenda umana e storia di vita affinché si possa diffondere, tra le istituzioni e la società quella sensibilità verso i più deboli, gli emarginati, i diversamente abili. Un premio per far sì che questi soggetti non siano mai lasciati soli assieme alle loro famiglie nella loro condizione ma che invece siano considerati come una preziosa risorsa e come tali sostenuti in un percorso di integrazione sociale. La serata si è avviata alla conclusione con un intervento del grandissimo attore catanese di teatro Gilberto Idonea ed alcune performance musicali curate dall’impeccabile organizzazione tecnica del direttore artistico del Comune, Salvatore Foti. Ad esibirsi per primi sono stati i musicisti di “Taormina Ensemble” (di cui fa parte anche la cantante Carmine Elisa Moschella) che hanno eseguito vari brani del loro repertorio; a seguire il duo clarinetto e pianoforte Giuseppe Corpina e Simona Vita. Il tenore Bruno Di Bernardo accompagnato dal duo ha invece cantato l’Ave Maria di Schubert dedicata a mamma Lucia. Per il gran finale, ospiti e partecipanti si sono spostati sulle terrazze di un noto lido giardinese dove si è svolto uno spettacolo del gruppo Folk Naxos diretto dal maestro Nino Buda, ispirato a canti e balli risorgimentali. Per concludere, ricordiamo una nota di colore: lo straordinario pranzo con raffinate ed originali “composizioni culinarie” ideato dallo chef Angelo Siciliano servite a tavola con ingegno estetico ed accompagnate dai vini del sommelier Mimmo Siciliano offerto allo staff cinematografico del film “Il figlio della luna” da un noto ristorante del lungomare Tysandros.
Rosario Messina
Mi perdoni, signor direttore, in questo paese, Giardini Naxos, la solidarietà verso i disabili e’ pressocche’ nulla! Questa volta, non parlo da membro di “Insieme per cambiare” (coalizione dei membri di opposizione della giunta comunale di G.N. ai quali sono legata, ormai, solo da un grande affeto ed un rispetto reciproci) ma da mamma e da libera cittadina. i diritti base dei cittadini con handicap non sono rispettati, tutelati. Nell’articolo, ovviamente, è stato soltanto riportato, tra l’altro egregiamente, la realtà di ciò che è avvenuto. Bellissima iniziativa, non c’è che dire!….però per dirsi solidali, beh!…ne devono cambiare di cose…..spero che queste occasioni siano motivo di riflessione fra i governanti di questo paese,che sono ancora lontani dal comprendere quale sia la vera solidarietà e quali le vere necessità dei disabili, che sono tante e niente hanno a che fare con le feste, i pranzi e i concerti!
grazie!
SERENAPUGLISI