Giardini. Stato di agitazione dei 160 lavoratori dell’Amia, che gestisce i servizi per la società d’ambito Ato 4. I lavoratori, stamattina, non hanno effettuato il servizio in numerosi Comuni (ad esclusione dei centri maggiormente colpiti dall’alluvione dello scorso 1° ottobre), perché chiedono che siano garantiti il pagamento dell’ultimo stipendio e le norme di sicurezza sul posto di lavoro. Secondo il presidente dell’Ato 4, Leonardo Racco, la situazione potrebbe tornare alla normalità già nelle prossime ore, perché è stato effettuato un versamento che garantirebbe il pagamento degli stipendi. Inoltre, la società si è impegnata a effettuare gli adempimenti necessari a garantire le norme di sicurezza.
Mauro Romano