Giardini. I carabinieri, dopo un lungo pedinamento, hanno arrestato un 25enne per detenzione di droga ai fini di spaccio. Il giovane, tra gli indumenti, nascondeva 8 grammi di cocaina. Un 20enne e un 21enne, invece, sono stati denunciati per detenzione di eroina e marijuana. A Graniti, in manette è finito un pescatore per inosservanza degli obblighi derivanti dalla misura di prevenzione

Giardini. Nella giornata di ieri, i carabinieri della Compagnia di Taormina, al fine di garantire maggiore sicurezza ai cittadini dimoranti nei Comuni della riviera jonica, hanno attuato una campagna di prevenzione dei reati con la finalità particolare della lotta agli stupefacenti. Il particolare servizio, che ha interessato alcuni Comuni dell’hinterland, ha consentito di assicurare alla giustizia un 25enne catanese, il quale, all’esito di un prolungato servizio di osservazione e pedinamento protrattosi sino nel Comune di Giarre, dove i carabinieri della Compagnia di Taormina sono stati coadiuvati dai Cc della locale Compagnia, è stato sorpreso in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina. A finire in manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Francesco C., nato a Giarre, classe 1985, ma residente a Milo, trovato in possesso di 8 grammi di cocaina che lo stesso deteneva occultata tra gli indumenti. Il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Catania Piazza-Lanza a disposizione dell’A.G. competente. Nel corso del servizio, inoltre, i carabinieri, all’esito di alcune perquisizioni personali, hanno denunciato in stato di libertà, per illecita detenzione di sostanze stupefacenti, due giovani, rispettivamente di 20 e 21 anni, i quali sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo eroina e marijuana.
Intanto, i carabinieri della Stazione di Graniti hanno tratto in arresto un 26enne, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per inosservanza degli obblighi derivanti dalla misura di prevenzione personale. Le indagini condotte dai militari dell’Arma hanno consentito di accertare che il prevenuto, Mariano Valentino L., nato a Taormina, classe 1985, residente a Gaggi, pescatore, pluripregiudicato, in circostanze di tempo e luogo distinte, aveva violato le prescrizioni imposte dall’A.G.. Mariano Valentino L., esperite le formalità di rito, è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione carabinieri di Graniti, in attesa del giudizio direttissimo. Ieri, il Giudice del Tribunale di Taormina ha convalidato l’arresto eseguito dai carabinieri, disponendo la liberazione del prevenuto che è stato nuovamente sottoposto alla misura di prevenzione personale.