Giardini. Dopo il terremoto politico di cui sono stati protagonisti Nello Lo Turco e Agatino Bosco, fino a qualche giorno fa sindaco e vice, per diventare subito dopo avversari dichiarati alla massima carica, si fa spazio tra le macerie per pianificare il percorso politico. La fuoriuscita di Bosco, che oltre alla carica di vice sindaco aveva le deleghe a Lavori pubblici, Urbanistica, Pubblica istruzione e Attività produttive, ha determinato una nuova configurazione dell’Esecutivo. Lo Turco ha sostituito Bosco “pescando” tra i consiglieri di maggioranza, ovvero tra i membri del gruppo che lo sosterrà nell’imminente tornata elettorale. La scelta è ricaduta sul capogruppo Salvatore Galofaro, che entra nell’Esecutivo raccogliendo le deleghe a Lavori pubblici, Attività produttive e Arredo urbano. Nessuno stravolgimento in Giunta: sono rimasti al loro posto Francesco D’Arrigo, Achille Galeano e Sandra Sanfilippo; ma l’ingresso di Galofaro ha comportato un mini-rimpasto e l’investitura di un nuovo vice sindaco nella persona di Sandra Sanifilippo, che ha mantenuto le sue deleghe. In aggiunta ai settori già in suo possesso, D’Arrigo acquisisce Pubblica istruzione e Urbanistica. Intanto, arrivano anche le motivazioni ufficiali delle dimissioni da parte dell’ex Bosco: “Mi corre l’obbligo di chiarire ai cittadini il senso della mia scelta; nel 2008 e nel 2010 ho creduto che Lo Turco potesse imprimere quella svolta che il programma concordato e l’ampia affermazione ottenuta potevano far ben sperare ma così non è stato. Non mi sono dimesso prima perché ho avuto la percezione che l’attività da me svolta era apprezzata dai cittadini ai quali non ho voluto far mancare il mio impegno. Le dimissioni sono adesso il segno di discontinuità con la compagine amministrativa uscente. Ho formato una nuova aggregazione con amici, gruppi politici e associazioni e con nuova energia e determinazione continuerò ad impegnarmi per le questioni vitali della città: scuole, difesa del territorio, pulizia e raccolta differenziata, servizio idrico e fognario, strutture ricreativo-culturali e parcheggi”.
Francesca Gullotta