Taormina. Ieri pomeriggio, intorno alle 16.30, gli agenti del Commissariato di Taormina, in servizio di volante a Giardini-Naxos – Ss 114 – Ponte Alcantara, durante attività di controllo del territorio finalizzata al contrasto dei reati in genere ed in particolare al transito in questa giurisdizione di soggetti pericolosi provenienti dalla limitrofa provincia catanese, intimava l’Alt Polizia ad un veicolo il cui conducente dall’apparente età di circa 30 anni e di sesso maschile, inizialmente, rallentata la marcia, riprendeva la corsa a forte velocità in direzione di Catania. Nell’immediatezza gli agenti riuscivano a rilevare il modello dell’autoveicolo che risultava essere una Alfa Romeo mod. 156 SW di colore grigio, il cui conducente fingendo di fermarsi, riprendeva la marcia per sottrarsi al controllo di Polizia. Dai successivi accertamenti svolti da personale della Squadra Investigativa si accertava che l’autovettura in argomento risulta essere di proprietà di M. A. G. residente a Giarre, la stessa risulta essere convivente di R. R. L. nato a Catania e abitante presso il medesimo domicilio a Giarre. In relazione a ciò personale dipendente si recava per dare corso alle indagini presso quel centro e raggiunto l’indirizzo di interesse investigativo, non rintracciava nessuno degli occupanti del veicolo e pertanto si attivava nelle ricerche al fine di individuare l’autovettura con i fuggitivi. Alle ore 18.45 in via Principe di Piemonte di Macchia di Giarre, gli operanti a bordo di autovettura di servizio con colori di serie, intercettavano il transito dell’Alfa Romeo e si ponevano al seguito per ivi procedere al fermo ed al controllo, avvenuto in quella via Risorgimento. A bordo del mezzo veniva identificato R. R. L., che qualche anno fa gestiva un pub nei pressi del Corso Umberto di Taormina e che dal controllo risulta essere pregiudicato per numerosi reati perpetrati contro il patrimonio nonché sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di P.S., per anni due, in atto; dagli accertamenti ulteriori è emerso che il predetto era sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita, risultava essere anche sprovvisto di copertura assicurativa relativamente al veicolo dallo stesso condotto. In relazione a tali fatti il personale operante (che ha lavorato per tutta la notte) procedeva all’accompagnamento in Ufficio del nominato R. R. L., al fine di redigere e contestare al medesimo le violazioni di cui al Codice della Strada nonché le violazioni di cui alla Legge Antimafia e misure di prevenzione. Il medesimo, inoltre è stato segnalato all’A.G. in stato di libertà perché ha violato le prescrizioni imposte con la sorveglianza speciale a cui doveva attenersi. Dopo le formalità, è stato messo in libertà. Intanto, gli agenti del Commissariato, sotto le direttive del vicequestore aggiunto Renato Panvino, hanno effettuato controlli domiciliari a soggetti dell’hinterland taorminesi già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.