Giardini. Rinnovata anche per quest’anno scolastico la collaborazione della locale sezione della Fidapa, presieduta da Stefania Luppino, con l’Istituto comprensivo “Capuana” di Giardini Naxos per l’ampliamento del Pof. “La scuola nel suo fondamentale ruolo educativo e formativo deve preoccuparsi dei nuovi fenomeni culturali e Internet rientra ormai a pieno titolo fra questi”, ha detto il dirigente scolastico Mario Rapisarda, motivando così l’estremo interesse con cui, di concerto con la vicepreside Graziella Intersimone, ha accolto il progetto elaborato dalla Fidapa denominato “Internet sicuro”. Lo scopo perseguito con gli incontri, che si terranno anche con gli studenti della Scuola Media di Gaggi, è quello di educare gli studenti delle prime classi, destinatari del progetto, ad un uso consapevole e critico della Rete: Internet ha rivoluzionato il nostro modo di vivere diventandone insostituibile strumento; ha abbattuto i confini, eliminato le distanze, reso accessibile qualsiasi tipo di informazione. Tuttavia molti sono i rischi e i pericoli che possono derivare dal suo uso smodato o incontrollato. Pertinente pertanto il coinvolgimento, nella realizzazione del progetto, di Marcello La Bella, vicequestore aggiunto della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania che, forte della sua consolidata esperienza di controllo e repressione degli illeciti perpetrati per via telematica, con grande capacità comunicativa e linguaggio adeguato alla giovane età della platea, è riuscito a coinvolgere i ragazzi in un confronto continuo sulle corrette modalità della navigazione in Rete. Con il supporto di slides e video esplicativi, ha loro suggerito le strategie per mettersi al riparo da adescamenti, truffe on line, furti d’identità e dal pericolo di imbattersi in siti diseducativi, quali quelli che incitano a fenomeni di violenza e bullismo o, peggio ancora, in quelli utilizzati dai pedofili. Al vaglio anche la diffusione esponenziale dei Social Network che a fronte dei vantaggi di comunicazione, condivisione, recupero di vecchie conoscenze e amicizie e nascita di nuove, registra veri e propri fenomeni di dipendenza con conseguente isolamento sociale e perdita di contatto con la realtà. Molti gli errori di utilizzo individuati da Marcello La Bella; tanti i chiarimenti che ha fornito ai ragazzi, principali fruitori di Facebook : “Il vero rischio” ha sottolineato “è che confondiate il mondo virtuale con quello reale e convincendovi che le relazioni umane, gli affetti, si possano consumare per via digitale non imparerete mai a relazionarvi con gli altri in modo corretto”. Decisamente soddisfatti e arricchiti di nuove conoscenze i ragazzi, ma soddisfatte anche le insegnanti che hanno presenziato all’incontro e che hanno formalmente invitato la presidente Stefania Luppino a ripetere l’esperienza anche con gli studenti delle seconde e terze classi, ringraziandola per il supporto informativo ed educativo che è sempre disponibile a programmare e fornire, in quella ottica di sussidiarietà che deve sempre stare alla base di ogni esperienza associativa.