Giardini. Si è conclusa a Trapani la seconda tappa del gemellaggio tra la sezione di Giardini della Fidapa e la sezione di Trapani, presiedute rispettivamente da Stefania Luppino e da Agata Bianco. “Alla cerimonia – ha spiegato Stefania Luppino – che si è svolta in una sala gremita di pubblico, abbellita con l’esposizione di creazioni in corallo, di tappeti e ceramiche di Erice, ma anche di prodotti locali tipici, quali sale aromatizzato, olio agli agrumi, formaggi tipici, pesto trapanese, erano presenti la presidente distrettuale Cettina Oliveri, la revisore dei conti distrettuale Caterina Salvo, la responsabile distrettuale della Commissione ambiente e turismo Marilù Gambino e i presidenti dei club Kiwanis di zona. La manifestazione è stata aperta dalla presidente della sezione di Trapani Agata Bianco, che ha ricordato con grande emozione i primi contatti con la sottoscritta, la decisione di gemellarsi, in considerazione dell’affine realtà turistica tra le città di appartenenza e gli intensi momenti che hanno caratterizzato il viaggio di andata, quello che le fidapine trapanesi hanno compiuto lo scorso anno per sottoscrivere il patto ufficiale proprio a Giardini Naxos. E stata poi la volta della sottoscritta che ha sottolineato come il viaggio di ritorno sia stato l’occasione per suggellare i legami di stima e affetto esistenti e per riconfermare l’impegno preso a suo tempo: maggiore conoscenza reciproca, confronto su problematiche comuni, apertura a nuove prospettive. Affidate alla presidente del museo diocesano Anna Maria Precopi e alla funzionaria provinciale Anna Maria Santangelo , la espressione delle peculiarità storiche, artistiche ed enogastronomiche di Trapani e della sua provincia. In conclusione la riconferma del patto con l’intervento della presidente distrettuale, lo scambio dei gagliardetti e dei regali d’uso. L’incontro è proseguito il giorno dopo con la visita alla città completamente rinnovata e abbellita: Torre di Ligny sull’estremità occidentale tra i due mari, il Museo Pepoli con la straordinaria mostra di coralli, il centro storico, la Chiesa del Purgatorio che conserva i Misteri ossia le statue utilizzate per la grandiosa processione del Venerdì Santo. Un incontro di storia, arte, tradizioni, culture diverse, ma anche di sentimenti sinceri di gioia e condivisione che le fidapine trapanesi e giardinesi si sono ripromesse di ripetere presto”.