Giardini. Tanti applausi al cantastorie Luigi Di Pino per lo spettacolo “E chiamamula cu vera fidi”, andato in scena nella Chiesa Santa Maria Raccomandata di Giardini Naxos a chiusura dei solenni festeggiamenti in onore della Santa Patrona.
Un cast di professionisti ha affiancato sul palco il cantastorie Luigi Di Pino: gli attori e cantattori Ornella Brunetto, Alfio Zappalà, Gianfilippo Tomaselli, Eugenio Patanè ed Angela Giammuso. E poi la performer taorminese Roberta Pennisi, i musicisti Alba Roma, al violino; Matteo Briguglio, al tamburo; Angelo Caminiti, alla chitarra; Angelo Triolo, agli effetti sonori; Rosario Tomarchio, al contrabbasso; e Davide Ferraro e Marco Crisafulli, alle fisarmoniche.
Importante anche il contributo del coro della Parrocchia Santa Maria Raccomandata, diretto da Andrea Gialloreto; del gruppo folk “Triskelion” di Roccalumera, presieduto da Placido Navarria; del corpo musicale “Carmelo Puglia-Città di Giardini Naxos”, diretto dal maestro Carmelo Ricciardi, e delle scuole di danza “Funny club” di Piedimonte Etneo ed “Entra in scena” di Calatabiano, dirette dall’insegnante Claudia Patanè. A condurre la serata il noto presentatore Antonello Musmeci.
“Voglio condividere questo successo – ha detto Luigi Di Pino – con tutti gli artisti, i tecnici e i collaboratori. senza i quali non sarebbe stato possibile mettere in scena questo spettacolo. Li ringrazio tutti, uno ad uno. Questa è una bella evoluzione del mio lavoro perché sono coinvolti tutti i linguaggi dell’arte. C’è la musica, la poesia, la danza, il teatro e il video. E poi c’è stata una lunga attività di ricostruzione storica, di ricerca delle fonti, che ho svolto insieme all’amico Rosario Bellingheri, cultore di tradizioni popolari”.
Al termine dello spettacolo, Luigi Di Pino ha donato il manoscritto originale dell’opera al sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, e al parroco della Chiesa Santa Maria Raccomandata, Padre Giuseppe Di Mauro. Il primo cittadino ha consegnato al cantastorie una targa per ringraziarlo dell’opera di diffusione della cultura e della tradizione popolare.
“Ti ringrazio per averci regalato quest’opera che rappresenta uno spaccato della nostra cittadina – ha detto a Luigi Di Pino il sindaco Nello Lo Turco – Un ringraziamento che estendo a tutti coloro che hanno partecipato a questa manifestazione. Ho avuto in anteprima la sceneggiatura ma non potevo immaginare il lavoro di preparazione che c’era alle spalle. Ti ringrazio anche per aver riportato in vita una figura importante come quella di Don Mariano Vecchio che, al di là dell’episodio che è stato messo in scena, è stato un sacerdote molto importante per questa comunità. E’ stato il miglior modo per concludere i festeggiamenti in onore della nostra Santa Patrona. E con quest’opera che ci hai regalato – ha concluso il primo cittadino – sicuramente puoi essere considerato un cittadino giardinese doc”.