Giardini. Nella tarda mattinata di ieri, è giunta alla Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia del Centauro una segnalazione telefonica di una rapina che era stata poco prima perpetrata nei pressi della Banca di Lodi sita a Giardini Naxos, ai danni di un cliente che si stava recando presso quell’istituto di credito per eseguire un deposito. I militari della locale Stazione carabinieri, già impegnati in un servizio esterno per il contrasto e la prevenzione dei reati, giungevano immediatamente presso l’Istituto bancario dove si trovava ancora la vittima del furto. Nella circostanza, il malcapitato riferiva ai militari dell’Arma di essere stato avvicinato e strattonato da uno sconosciuto, il quale con violenza gli aveva strappato di mano un sacchetto contenente una ingente quantità di denaro contante, costituente l’incasso di un esercizio commerciale. L’immediata ed intensa attività investigativa posta in essere dai militari della Stazione Carabinieri di Giardini Naxos e dal personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Taormina, subito giunto in supporto, consentiva di evidenziare, in poco tempo, concreti elementi di responsabilità a carico di due individui, entrambi catanesi, giunti in “trasferta” a Giardini Naxos. Probabilmente, i due malfattori avevano pensato di poter impunemente realizzare il proprio intento criminoso nel territorio della provincia di Messina, per poi rientrare presso gli abituali luoghi di residenza, senza avere però adeguatamente considerato la pronta risposta dei Carabinieri, che sin dalle prime battute avevano avviato una incalzante attività info investigativa per giungere all’identificazione ed alla contestuale cattura degli indiziati. A finire nella rete dei Carabinieri di Taormina, al termine dell’intensa attività investigativa, che si protraeva fino alla tarda serata di ieri, Massimiliano Z., nato a Catania cl. 1972, e Giuseppe S., nato a Catania cl. 1970, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine. I due malviventi venivano rintracciati sul territorio della limitrofa provincia etnea, dopo che avevano abbandonato la vettura utilizzata per la trasferta e nascosto la refurtiva. I due rapinatori, dopo l’arresto sono stati ristretti nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo. La vettura utilizzata per gli spostamenti della “trasferta”, poi recuperata, è stata sottoposta a sequestro. L’intera attività, costituisce una risposta immediata ed efficace dell’Arma dei Carabinieri ai fenomeni criminali che interessano questo territorio, soprattutto nel periodo estivo. In tal senso, al fine di assicurare sempre migliori standard di sicurezza per i cittadini, la Compagnia Carabinieri di Taormina, anche per il periodo estivo, ha potenziato con ulteriori e mirati servizi l’attività di prevenzione e di contrasto dei reati predatori.