Giardini. La riforma dell’Amministrazione regionale attuata in base alla legge regionale 16/12/2008 prevede una riorganizzazione degli uffici centrali e periferici degli assessorati, con il significativo ridimensionamento anche degli Ispettorati Provinciali dell’Agricoltura e delle Condotte agrarie. Queste ultime in particolare, 8 uffici in Provincia di Messina, sarebbero destinati a diventare 6 per la paventata soppressione di due delle stesse, tra le quali quella di Giardini. L’ufficio di Giardini, che copre attualmente un ampio territorio comprendente 14 Comuni, da Santa Domenica di Vittoria fino alla Valle dell’Alcantara e a tutta la costa fino a Letojanni, ha finora garantito l’assistenza tecnica, di informazione, consulenza, affiancamento agli operatori e alle aziende agricole attive. Il territorio di riferimento, soprattutto quello della Valle dell’Alcantara, inoltre, ha una elevata vocazione agricola ed esprime prodotti di alta qualità in ambito di olivicoltura (si pensi all’olivo “Brandofino”) alla frutticoltura (si pensi al pesco della “Piana di Mojo”), alla produzione di nocciole (diffusa nel territorio di Roccella Valdemone, Tripi, Fondachelli Fantina e Novara di Sicilia) e di noci (a Motta Camastra). L’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino, afferma: “La soppressione della condotta Agraria di Giardini significherebbe eliminare un importante punto di riferimento indispensabile per la crescita di tante piccole e medie imprese, proprio nel contesto di un tentativo di rilancio economico e turistico del nostro territorio. Tra le motivazioni addotte alla soppressione non si può ascrivere la necessità del contenimento della spesa, dato che la chiusura dell’ufficio inciderebbe pochissimo sul bilancio generale regionale; nè si può insistere sulla motivazione della ridotta distanza che intercorre tra la sede di Giardini e quella di Santa Teresa di Riva (l’ufficio più vicino) dato che, ad esempio, in provincia di Catania, ma anche in altre zone, sono state mantenute le condotte agrarie esistenti, tutte distanti tra loro solo pochi chilometri. In accordo con l’assessore provinciale alle Politiche agricole, avv. Rosamaria Cusumano, stiamo valutando una opposizione all’ennesima penalizzazione del nostro territorio”. Lorenzo Di Stefano, consigliere comunale di Giardini, invece spiega: ”Cercheremo in tutti i modi di evitare un ridimensionamento che comporterà, inevitabilmente, una mancata risposta alle esigenze del cittadino e dell’imprenditore il quale, oltre ad affrontare i segni di una grave crisi economica, deve districarsi nelle fitte maglie della burocrazia”.
Finalmente qualcuno che prende a cuore la situazione del paese di Giardini!