Giardini. Una serata all’insegna dell’archeologia, dell’arte e della musica. Il progetto “Comunicare l’antico”, ideato da Naxoslegge e promosso dal Parco Archeologico di Naxos Taormina, è giunto all’atto finale: al Parco di Naxos sono stati consegnati i premi a sei istituzioni che si sono distinte nella comunicazione della cultura classica.
«Il premio rappresenta il punto di partenza – spiega il direttore del Parco Vera Greco – per nuove iniziative che si pongono come obiettivo la valorizzazione e la fruizione dell’area archeologica. Nei prossimi giorni verrà presentata la nuova offerta didattica alle scuole e alle famiglie per rendere il Parco di Naxos Taormina un luogo vivo e accessibile prima di tutto ai cittadini. Con queste finalità ultime cercheremo, con il contributo di studiosi della cultura classica, di continuare a comunicare l’antico, di far conoscere la storia della prima colonia greca di Sicilia e degli altri siti archeologici del territorio intorno a Naxos».
La prima edizione del premio Comunicare l’antico arriva a conclusione di un ciclo di conversazioni sul mondo classico, curate dall’archeologa del Parco Maria Grazia Vanaria e dal direttore artistico di Naxoslegge, Fulvia Toscano.
«Con il premio Comunicare l’antico – sottolinea Fulvia Toscano – abbiamo voluto dare un riconoscimento a quelle istituzioni, sia pubbliche che private, che si pongono come obiettivo di far arrivare i contenuti del mondo classico ad un pubblico sempre più vasto, stratificato e giovane. E a Naxos, prima colonia greca di Sicilia, questo interrogarsi sulle nuove forme di comunicazione dell’antico ha una valenza simbolica importante».
Durante la serata al Parco archeologico di Naxos sono state premiati l’Archeoclub di Sicilia, il Cnr-Ibam di Catania, la Missione archeologica delle Domus di Villa San Pancrazio di Taormina e Moisa.
«Siamo orgogliosi di ricevere questo riconoscimento per un’attività di promozione e divulgazione dei siti archeologici siciliani che dura da oltre quarant’anni», ha ricordato Vincenzo Piazzese, coordinatore di Archeoclub Sicilia.
«È un risultato importante per una istituzione che fa ricerca scientifica – ha commentato il direttore del Cnr-Ibam di Catania, Daniele Malfitana – in questi anni abbiamo fatto la scelta di comunicare all’esterno i risultati dell’attività di ricerca e questo ci ha premiati perché i nostri studi sui monumenti e sui documenti del passato sono diventati patrimonio della società e supporto agli studenti e alle associazioni che operano sul territorio».
Dello stesso avviso anche il direttore scientifico, Lorenzo Campagna, e il coordinatore della Missione archeologica delle Domus di Villa San Pancrazio di Taormina: «Comunicare l’antico per noi ricercatori è diffondere i risultati delle indagini storico-archeologiche, condividerle anche attraverso i social con la comunità locale e con il pubblico di appassionati di archeologia». Un riconoscimento è stato assegnato anche all’Inda di Siracusa, assente per motivi istituzionali. Premiata un’istituzione internazionale, Moisa, che si occupa di preservare e valorizzare la musica e la teoria musicale greca e romana.
«Siamo orgogliosi di questo riconoscimento – hanno evidenziato Angelo Meriani e Massimo Raffa – perché una delle dimensioni della nostra attività è quello della comunicazione dell’eredità musicale del mondo classico non solo attraverso convegni scientifici ma anche con concerti di musiche antiche».
Uno speciale riconoscimento alla carriera è stato conferito a Maria Costanza Lentini, ex direttore del Parco di Naxos, per l’impegno profuso a promuovere e divulgare la cultura classica.
«Abbiamo pensato – ha detto il direttore del Parco, Vera Greco – ad un premio speciale per la Lentini, che insieme all’archeologa Paola Pelagatti, ha fatto rivivere la prima colonia greca di Sicilia, proteggendola dalle speculazioni edilizie degli anni Settanta».
La cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione per conferire a Maria Costanza Lentini la cittadinanza onoraria del comune di Giardini Naxos.
«La città vuole ringraziare la Lentini – ha spiegato il sindaco Pancrazio Lo Turco – per il suo profondo interesse e la perseverante continuità nello studio e nella ricerca per promuovere e divulgare la ricchezza del patrimonio storico e culturale di Giardini Naxos».