Giardini. “Nei giorni scorsi si era reso pubblico il risultato della convergenza tra il Gruppo civico per Giardini Naxos e il gruppo Seby Cavallaro sindaco per Giardini Naxos, confluiti in un’unica aggregazione denominata Cambiare si può”: a dichiararlo sono Giuseppe Nucifora e lo stesso Seby Cavallaro. “Questo è il fatto nuovo – spiegano entrambi – che la campagna elettorale ha prodotto: la costituzione di una aggregazione che si pone ai cittadini con un preciso messaggio, Adesso si può. Più che mai il problema che la città vive è l’incapacità della politica a creare delle condizioni di aggregazione e di partecipazione pur nella diversità. Sino a qui il massimo dell’innovazione nell’offerta politica è stata ed è essere con il sistema o contro il sistema. Noi proponendo il messaggio Adesso si può vogliamo superare proprio la dicotomia essere con il sistema o contro il sistema e proponiamo un progetto amministrativo già messo in atto da altre città sia italiane che europee. Giardini deve raccogliere la sfida lanciata nel 2011 dalla Commissione Europea con l’iniziativa Smart Cities & Communities, per poter diventare una città intelligente, una città che, nel rispetto dell’ambiente, deve essere capace di produrre lavoro, ridurre i costi della politica e migliorare in generale la qualità della vita dei suoi abitanti. Una città intelligente che riesca a spendere meno e meglio senza abbassare la quantità e la qualità dei servizi forniti a cittadini e imprese, ossia ridurre la pressione fiscale e conseguentemente le tasse, che investa in innovazione per consumare e inquinare meno, che estenda i diritti di cittadinanza a tutti con il pieno accesso ai servizi pubblici e all’informazione, attingendo alle opportunità offerte dalla digitalizzazione degli sportelli, all’applicazione dello Statuto Comunale. Adesso si può vuole essere tutto questo: un nuovo modello di sviluppo, sia sociale, sia economico, credibile e fatto di interventi che siano in grado di incidere sulla vita della città. Oggi sembra che la desolazione delle famiglie più disagiate e piegate dall’assenza di lavoro siano fonte di ricchezza per quanti sventolano promesse vaghe o politicanti dalla memoria corta che ritengono che i cittadini non sappiano chi li ha governati, in questi anni. Quindi Adesso si può si vuole proporre come un progetto politico di governo della città rivolto a tutti gli uomini e a tutte le donne di questa città. Insieme impiegheremo le competenze, la capacità e ma soprattutto la ferma volontà degli uomini e delle donne che saranno chiamati a governarci”.