Giardini. “Una buona Amministrazione ha l’obbligo di garantire l’efficienza nei servizi prendendo spunto da chi con lungimiranza ha tracciato percorsi virtuosi”. Lo sostiene Giuseppe Cacciola, candidato alla carica di sindaco dell’aggregazione civica “Agorà 2015” che, nel corso dei numerosi coffee-break organizzati in preparazione alla campagna elettorale, ha affrontato insieme al gruppo che lo sostiene anche il problema legato alla gestione delle aree comunali destinate a parcheggio. Da un’analisi sommaria della situazione generale, Agorà 2015 mette insieme gli ingredienti positivi che sarebbero generati dalla gestione diretta delle stesse, come gli introiti da reinvestire per il miglioramento della viabilità e un incremento dell’occupazione, confezionando così una ricetta appetibile per Giardini. L’Ente dispone infatti di tre aree per la sosta quali la rotonda dell’Anas nei pressi dello svincolo autostradale, il parcheggio di Recanati e quello di Mastrociccio, intitolato alla memoria del piccolo Giuseppe Di Matteo, con un potenziale complessivo di 400 posti. “L’attivazione di un servizio di gestione diretta – dice Cacciola – consentirebbe anche un utilizzo più razionale del personale in forza al Comune, oltre cento unità, e la riattivazione dell’ufficio Soms per garantire la gestione diretta dei parcheggi e dei servizi collaterali”. “La aree a pagamento sono ormai prassi diffusa in molte località – gli fa eco Alfredo Elia Mandri, aderente al gruppo politico – e spesso sono fonte di “ossigeno puro” per le casse delle pubbliche Amministrazioni sempre più in difficoltà. In questi anni a Giardini si è lasciata cadere nel nulla ogni iniziativa in proposito con un progressivo stato di abbandono e di degrado dei maggiori parcheggi. Dati alla mano delle vicine Taormina e Castelmola, con un servizio similare, Giardini potrebbe assicurarsi entrate pari a 400mila euro da destinare alla manutenzione delle strade oggi ridotte a colabrodo proprio per mancanza di risorse”.
Francesca Gullotta