Giardini. Sta riscuotendo un notevole successo l’arte del bastone siciliano anche fuori dai confini italiani e soprattutto in Germania. L’antica arte marziale tutta siciliana, promossa dall’Asamir (Associazioni sportive arti marziali italiane riunite) del maestro Orazio Barbagallo, attrae ed affascina specialmente i giovani per le sue tecniche di difesa e i suoi stili (fiorato, ruotato, reale). Qualche giorno fa il presidente del sodalizio Barbagallo nel corso di una seduta del direttivo svoltasi nella sede di Giardini Naxos, ha definito gli incarichi per quanto riguarda i responsabili nazionali dei vari stili che faranno conoscere l’arte del bastone siciliano in Germania. I tre maestri tedeschi sono tutti iscritti all’Asamir e, d’ora in avanti avranno il compito di diffondere l’antica arte marziale siciliana anche nella loro terra. Ad essere eletti dal direttivo dell’Asamir sono stati: Roberto Laura (italo-tedesco) che formerà allievi specializzati nella tecnica del “bastone fiorato”; Ossi Senol (turco-tedesco) che invece si specializzerà e formerà allievi nella specialità del “bastone ruotato”; Rupert Sedermeyer (tedesco) che formerà allievi nello stile del “bastone reale”. Nel contempo il direttivo Asamir ha attribuito l’incarico di coordinatore dei maestri tedeschi a Roberto Laura (35 anni). Il giovane italo-tedesco è entrato a far parte dell’Asamir quando il maestro Orazio Barbagallo partecipò un anno fà in Germania al prestigioso torneo europeo Imaf-Campionati di Namborn/Saarland. Si tratta del miglior torneo giovanile Europeo dove si cimentano i migliori atleti di tutta Europa in diverse categorie di arti marziali. In quel contesto le performances degli atleti giardinesi che avevano presentato delle “forme” di bastone siciliano, avevano suscitato successo e curiosità tra gli atleti partecipanti. Tra questi c’era Roberto Laura esperto di arti marziali il quale rimase folgorato dalla tecnica del bastone siciliano tanto da chiedere a Barbagallo di imparare quest’arte cosa che è riuscito a fare con tanta bravura da meritare la prestigiosa carica.
Rosario Messina