Giardini. “Ci sono voluti ben cinque anni per realizzare una antologia di canti, ballate popolari, usi, costumi, danze del nostro territorio affidati a bambini della prima elementare che oggi, in procinto di uscire dalla suola primaria, dopo un lustro di sano apprendimento, ci restituiscono in uno spumeggiante spettacolo didattico”: sono le parole di Nino Buda, presidente del Gruppo Folk Naxos. Era il 2008 quando le prime classi della scuola primaria “G.Galilei” di Giardini vennero affidate al maestro Buda per il progetto “Attività integrativa sulla cultura popolare” nell’intento di diffondere le tradizioni del nostro territorio e contribuire alla crescita e all’arricchimento culturale dell’ambente. L’obiettivo è stato centrato perfettamente dallo storico Gruppo folk naxiota in quanto Buda ha realizzato nei cinque anni un lavoro graduale che è iniziato con la conoscenza della lingua siciliana attraverso i canti della tradizione natalizia, per poi passare a quelli del mondo agro-pastorale, marinaro, del Risorgimento (in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia) per culminare quest’anno nei canti della tradizione locale “Giardina banniredda di lu mari”, “U purceddu” “A chiacchiaruna” e nei balli che risalgono agli inizi del XX Secolo e ancora vivi nelle campagne di Castelmola come “a Boema”, lo “Scotis”, ”u Danzi”, la “Mazurca fiurata”. Allo spettacolo conclusivo non sono mancati gli applausi per i giovani artisti e i complimenti al maestro Buda che, a sua volta, ha ringraziato Maria Raneri, il maestro Campo, Annarita Nocifora e Maria Stracuzzi.
Tradizioni da non dimenticare che costituiscono l’eredità culturale della nostra terra, non solo telefonini!!!