Giardini. L’efficace e tempestiva attività investigativa condotta dei carabinieri della Compagnia di Taormina ha consentito di chiudere in brevissimo tempo le indagini, individuando ed arrestando a tempo di record due persone ritenute responsabili del furto aggravato in concorso commesso alcuni giorni addietro ai danni di un esercizio commerciale di Giardini Naxos. I Cc della Compagnia di Taormina erano stati attivati intorno alle 5 del 24 novembre 2010, quando alla Centrale Operativa della Compagnia era giunta una telefonata con la quale un cittadino segnalava che a Giardini era stato appena consumato un furto presso un negozio di abbigliamento di via Schisò. Immediatamente, venivano inviate sul luogo del reato diverse pattuglie della Stazione di Giardini Naxos e del Nucleo Operativo e Radiomobile, al fine di acquisire ogni elemento utile ai fini delle indagini. Sul posto si constatava che, per accedere all’interno dell’esercizio commerciale, i malfattori avevano utilizzato delle mazze in ferro con cui avevano sfondato la vetrina dell’esposizione, quindi avevano asportato merce per un valore di diverse migliaia di euro. Inoltre, dall’esame delle immagini delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza del negozio, si verificava che il furto era stato commesso da più persone con il volto travisato, le quali si erano poi allontanate a bordo di due autovetture. Nel frattempo, l’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di Taormina diramava le ricerche dei malfattori a tutte le pattuglie che si trovavano sul territorio, informando anche le altre Compagnie del Comando Provinciale di Messina e quelle della limitrofa provincia di Catania. A quel punto, nel corso delle indagini emergeva che, alcune ore prima del furto, nel corso di un servizio di prevenzione, una pattuglia dei carabinieri di Giarre aveva sottoposto a controllo due individui di Catania, i quali viaggiavano a bordo di un’autovettura che corrispondeva per modello a quella utilizzata dai malfattori per allontanarsi dal luogo del reato. Immediatamente, i carabinieri della Compagnia di Taormina si portavano a Catania per rintracciare i due individui che erano stati sottoposti a controllo dai carabinieri di Giarre alcune ore prima del furto, identificati in S. V., classe 1981, residente a Catania e A. Z., classe 1966, residente a Gravina di Catania. Nel corso delle attività, finalizzate all’individuazione delle abitazioni dei due malfattori, che i carabinieri di Taormina hanno condotto con la collaborazione dei militari della Compagnia di Catania-Fontanarossa e della Compagnia di Gravina di Catania, uno dei due arrestati, S. V., accortosi della presenza dei carabinieri, tentava una rocambolesca fuga sul tetto ma veniva prontamente individuato e bloccato dai militari dell’Arma, che nel frattempo avevano avuto cura di cinturare l’edificio. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i militari rinvenivano alcuni capi di abbigliamento corrispondenti a quelli trafugati nella notte nel negozio di Giardini Naxos, mentre presso l’abitazione dell’altro arrestato, A. Z., venivano altresì rinvenuti circa 20 kg. di giochi pirotecnici del tipo illegale, che venivano pure sottoposti a sequestro. Al termine delle attività, i carabinieri sottoponevano a sequestro anche l’autovettura utilizzata dai malfattori per raggiungere il negozio di Giardini Naxos, mentre la merce recuperata è stata restituita al proprietario dell’esercizio commerciale. Mentre sono tuttora in corso le ulteriori indagini dei carabinieri per giungere all’identificazione degli altri complici del furto, il Gip del Tribunale di Catania ha convalidato l’arresto di S. V. e A. Z.,, disponendo la loro custodia in carcere. A questo punto il fascicolo verrà trasmesso alla Procura della Repubblica di Messina. (Guarda le altre due foto qui in basso).